Sappiamo che l’ASL di appartenenza si dovrebbe rapidamente attivare con tamponi ai contatti più vicini al positivo. Bello questo racconto ma, in base a tante segnalazioni che c’arrivano, si è trasformato in una favoletta che non regge,manca l lieto fine. Il distretto sanitario angrese e non solo, con a capo la dottoressa Tedesco, si mostra incapace di gestire l’emergenza sanitaria Chi ha possibilità, va a farsi il tampone a pagamento (grandissimo guadagno per i LABORATORI. A chi non può, capita non solo di non fare il tampone ma cosa più grave di uscire e contagiare gli altri. Quando si perde il controllo della situazione, si chiede supporto, qualsiasi forma d aiuto. Per i mesi che seguiranno, difficili per l’influenza, si prega di attivare un servizio sanitario più efficiente.
Simona Catania