Il quotidiano si nutre di incertezza, il futuro sembra privo di carica, viviamo in un perenne stato di allerta, in attesa di un nuovo giorno che cancelli quello precedente e proponga nuove e benauguranti prospettive.
E in questo periodo difficile per tutti, le notizie liete, quelle che ripristinano la ciclicità della normalità, meritano uno spazio per alimentare la speranza.
Luigi Fortino, giovane nocerino si è laureato a soli 25 anni in Medicina e Chirurgia con una tesi sperimentale in gastroenterologia su “Il sonno nell’esofagite eosinofila”.
Il traguardo del neo-dottore, in questi giorni di precarietà, assume un valore particolarmente rilevante, perché i giovani hanno dovuto adattarsi a nuovi stili di comportamento (chi più, chi meno) che hanno modificato il consueto modo di vivere, di sperimentare, di crescere e anche di studiare.
Ad maiora semper!