
Nella qualità di Presidente della commissione di garanzia ho inviato una nota per fare chiarezza sulle modalità di svolgimento delle commissioni in forma Telematica, chiedendo che non vengano considerate valide e non vengano corrisposti i gettoni se non vi è stata la pubblicità prevista dalle norme.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Avv. Mario Santocchio
Al Segretario Generale dott. Giovanna Imparato
e p.c. Al Sindaco
Dott. Cristoforo Salvati
Scafati 6/11/2020
Oggetto: Richiesta rispetto modalità di svolgimento riunioni delle Commissioni Consiliari.
Esimi, richiamati
– Il Decreto del Presidente del Consiglio Comunale n. 3 del 15/04/2020 prot. 20717,
– Che il suddetto decreto dispone tra l’altro “i lavori delle Commissioni Consiliari Permanenti sono pubblici quindi ciascun Presidente di Commissione garantirà la pubblicità delle sedute garantendo che la video registrazione della seduta venga
pubblicizzata anche non contestualmente sul sito istituzionale dell’ente;” – La nota dello scrivente del 30/10/2020 prot. 55101 in pari data, considerato
– Che allo stato lo scrivente, in uno al segretario di Commissione oltretutto in smartworking, non è in grado di assicurare idonea video-registrazione delle eventuali sedute
telematiche, al fine di garantire il rispetto del suindicato decreto,
Comunica
– Che nelle attuali condizioni normative ed organizzative dell’ente non procederà a convocare sedute della commissione di garanzia, in forma telematica,
Constatato altresì
– Che ad oggi sul sito istituzionale dell’ente non risulta, allo scrivente, che siano state pubblicate video-registrazioni delle sedute di commissione tenuta in forma telematica, Invita
– I soggetti in indirizzo per quanto di rispettiva competenza ad accertare il rispetto della pubblicità delle sedute di commissione convocate e tenute, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio sopra richiamato, mediante la effettiva pubblicazione della video registrazione,
Ovvero
– A considerare la nullità delle eventuali sedute tenute in violazione, procedendo senza indugio ai dovuti atti conseguenti, inclusa la mancata corresponsione dei gettoni di presenza e delle indennità previste.
MICHELE RUSSO