Con quella faccia un pò così. alla Braccio di Ferro, un nordico scuola Toro trapiantato per amore a Pozzuoli, Marco Rossi fu l’ultimo allenatore della Scafatese versione professionistica, la salvò sul campo, malgrado il delirante comportamento della società, in primis di Mascolo e Lombardi, ma poi i canarini terminarono quel volo andando a sbattere. E’ stato successivamente a Cava, altra situazione pre-disastro. Ma lui non s’è mai sentito un mister da “cas carute”. L’ha dimostrato all’estero, vincendo e diventando il ct dell’Ungheria. In un mercoledì di novembre è arrivato il premio più bello: vittoria in rimonta ed in extremis nello spareggio contro l’Irlanda e qualificazione per gli Europei. Non ha goduto fino in fondo il signor Rossi: niente panchina causa covid. Ma volete mettere il piacere ?