Negozi e attività commerciali. Bar, ristoranti e pasticcerie possono lavorare solo con il servizio di asporto (fino alle 22.00) e con la consegna a domicilio, chiusi teatri, musei, mostre, centri benessere, estetisti, palestre, piscine e centri sportivi. Tra le attività aperte perché considerate di prima necessità vi sono invece, oltre a supermercati e farmacie, barbieri, parrucchieri, edicole, librerie e cartolibrerie, negozi di computer, elettronica ed elettrodomestici, di articoli sportivi e biciclette, concessionarie di auto e moto, i negozi che vendono prodotti per la pulizia della casa e per la cura della persona – lavanderie e tintorie -, le ferramenta, i fioristi e i vivai, i negozi di animali, ed i negozi di giocattoli e vestiti per bambini, pompe funebri.
In tutta Italia nel weekend rimangono chiusi i centri commerciali e le medie e grandi strutture di vendita. Per i commercianti è poi obbligatorio esporre all’esterno dei propri esercizi un cartello con il numero massimo di persone consentite all’interno.
Regole comuni a tutte le zone. Divieto di assembramento, obbligo di portare con sé la mascherina e di indossarla anche all’aperto. Si può evitare di usarla in luogo chiuso che all’aperto, nei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
Nella zona rossa sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzate dagli enti di promozione sportiva
In Campania verrà applicata la didattica a distanza per tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Garantite le funzioni religiose con la partecipazione di persone, che si dovranno svolgere nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, anche quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.