Ore drammatiche, nella giornata di ieri, al covid hospital di Scafati l’obiettivo è stato quello di collocare in reparto una donna di 40 anni che versava in gravi condizioni, con una situazione incredibile: mors tua vita mea, non aggiungiamo altro. Pressione altissima sugli operatori, persino con richieste da familiari e conoscenti per posti che non ci sono. Da Scafati a Sarnodove ormai non si riesce a garantire piu’ la regolare apertura del pronto soccorso, perennemente occupato da pazienti positivi che arrivano in emergenza e restano ricoverati nei locali del pronto soccorso perché nessuno li vuole, perché non c’è posto nei reparti covid. Infine Nocera. All’Umberto I sospesi i ricoveri di medicina, si sta pensando alla riconversione in reparti covid per cercare di far funzionare al meglio l’emergenza. Si pensa all’apertura di un nuovo reparto che possa supportare il pronto soccorso . Potrebbe aprire i battenti a giorni se si riuscirà a contare su un incremento di personale ma di sta anche pensando di poter coinvolgere il personale di reparti che per il momento sono in stand by. Rinnovata dalla direzione dell’Umberto I stamane la richiesta di silos da istallare nel piazzale dell’ospedale.
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