Castellammare in emergenza non ha lo stesso suono del silenzio del primo lockdown. Eppure è una città in piena emergenza. Aumenta ancora il numero di malati, aumentano anche i disagi per chi ha bisogno di bombole di ossigeno. Anche oggi, 18 novembre 51 cittadini risultano positivi al Covid 19, per lo più di età avanzata. Solo 10 hanno sintomi e lievi. A sconfiggere il coronavirus sono stati in tutto 27 stabiesi, tra cui un 17enne, un 16enne, due 13enni, due ragazzi di 6 anni ed un bambino di un anno. Un dato in sé buono se non si tenesse conto che la percentuale di positivi è 19,3 % visto che sono stati realizzati 263 tamponi. Tutt’ora positivi sono 1222. Decisamente sforata quota mille per un totale di 1722 cittadini di cui 544 persone sono guarite.
L’OSPEDALE STABIESE, OSPEDALE COVID
Assediato, con scene di grande sofferenza che hanno colpito non poco in questi giorni l’ospedale di Castellammare ha iniziato la sua rivoluzione. Sono previsti cambiamenti che riguardano l’attivazione di una nuova ala per garantire le cure a tutti, anche a chi non ha il Covid. In termini concreti si sta allestendo un settore dedicato specificamente al Covid. Nello stesso tempo un percorso, con un nuovo pronto soccorso e ambienti separati che potranno permettere all’ospedale di continuare a seguire tutti in tranquillità. Cambiamenti che saranno operativi a breve.
LA NUOVA ORDINANZA
Il sindaco Cimmino intanto ha emesso una ordinanza con misure valide fino al 29 novembre 2020. In particolare resteranno sospese le lezioni in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado. La villa comunale sarà aperta dal lunedì al venerdì tra le ore 5.00 e le ore 18.00, mentre il sabato e la domenica sarà aperta tra le ore 5.00 e le ore 8.30. Il cimitero resterà aperto soltanto il martedì e la domenica tra le ore 7.00 e le ore 13.00 e il giovedì tra le ore 14.30 e le ore 17.30. Il mercato rionale del San Marco resterà aperto il martedì e il sabato, con accessi contingentati, esclusivamente per lo svolgimento delle attività previste dall’articolo 3, comma 4, lettera b, del Dpcm del 3 novembre 2020. Gli esercizi di distribuzione self service saranno aperti, prevedendo misure di ingresso contingentate al fine di evitare assembramenti