
I continui sberleffi nei confronti del Pd e la presa d’atto del distacco da Nocera Coraggiosa cosa nascondono ? Ci sembra chiaro, per l’ultimo anno e mezzo di vita amministrativa che resta, Torquato pensa ad un’altra maggioranza, il tentativo non è nuovo: fu fatto già all’epoca delle difficoltà di rimpasto ma fu sventato dalla compattezza del centro-destra. Ora il sindaco ci riprova: blandisce Lanzetta (prova a sfondare una porta che resterà chiusa), accarezza Lupi (come giustificherà l’eventuale cambio di rotta a chi l’ha portato in consiglio comunale ?), litiga con D’Acunzi ma spera sempre di riportarlo a casa. Senza Pd e “coraggiosi”, la maggioranza attuale diverrebbe tutta civica-aderente ma scenderebbe a 11 componenti più il sindaco votante, sarebbe quindi minoranza di ferro: occorrono un paio di rinforzi, da pescare in minoranza attuale, per non soccombere in aula, un paio di responsabili o irresponsabili, fate voi. Dalla Bulgaria alla Bolivia nel giro di qualche anno: a pensarci bene non è il 2020 a portar male all’amministrazione, l’anno terribile è stato quello di partenza, 2017 e quel giugno fintamente trionfante.