Brutta vicenda che ha investito il Tribunale di Nocera Inferiore, segnalazione alla Procura della Repubblica di Napoli, al Consiglio Giudiziario di Salerno, nonché al CSM.
La questione riguarda un Giudice onorario del Tribunale Civile di Nocera Inferiore, A. A., che nel decidere una causa civile avrebbe indebitamente omesso di rispettare decisioni del Consiglio di Stato e del Tribunale Amministrativo, finendo con l’attribuire la proprietà con abusi edilizi, già interessati da ordine di ripristino non ottemperato, già acquisita a titolo originario al patrimonio comunale. Vicenda che riguarda beni immobili siti presso il Comune di Roccapiemonte.
Al Giudice si contesta la violazione di norme imperative per aver riconosciuto il diritto reale di proprietà in favore di terzi su di un bene che era già stato confiscato dal Comune, con acquisto a titolo originario.
Al Magistrato si contesta “… una grave violazione di legge e decisioni rese dalla giustizia amministrativa, unica legittimata; – un evidente travisamento dei fatti; – l’adozione di provvedimenti in casi non consentiti dalla legge, con ingerenza in materia non di competenza, con lesione dei diritti economici patrimoniali personali del querelante, condanna alle spese. …”.
I reti contestati, stando alla denuncia, sono la violazione dell’art. 323 c.p. “Abuso d’ufficio”, la violazione dell’art. 650 c.p. “inosservanza dei provvedimenti dell’autorità”, oltre alla violazione dell’art. 388 c.p. “mancata esecuzione di un ordine del giudice”.