“Fratiell e surell o rusario a’ Madonna, oggi è a’ primma stella d’a Madonna” (Fratelli e sorelle, il rosario alla Madonna, oggi è la prima stella della Madonna). Una voce, ” la voce”, accompagnata dai rumori di ‘botti’ avrebbe dovuto ‘svegliare’ nella devozione alla Madonna la città di Castellammare di Stabia, nei suoi quartieri a partire da questa notte. Avrebbe dovuto risuonare, come ogni anno, dalla mattina del 26 dicembre, intorno alle 4, per poi trovarsi a recitare il rosario in chiesa.. E così ogni notte fino al 7 dicembre. Per devozione alla Madonna, in una storia antica che intreccia un miracolo e i pescatori della città: per 12 notti come 12 sono le stelle della corona della Vergine. Una tradizione viva in tutti i quartieri della città. Per poi concludersi nella grande festa, il 7 dicembre con i “focaracchi”, i grossi falò che hanno visto scaldare la notte della città. E’ sempre stato così. Una tradizione che il Covid, il suo ‘no-assembramenti’ impedisce.
IL DIVIETO DI COMUNE E POLIZIA
“In base alle disposizioni nazionali vigenti, non sarà possibile lo svolgimento dei tradizionali rituali di Fratiell e Surell e della festa dei falò in villa comunale, dal momento che sono vietati gli assembramenti ed è necessario continuare a rispettare il distanziamento sociale”.
L’annuncio anche del Sindaco Gaetano Cimmino, accolto come scontato per la situazione di pandemia. Il rilancio è al futuro.
“Avremmo voluto tutti festeggiare anche quest’anno la ricorrenza più sentita da tutti noi stabiesi, una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Stiamo valutando soluzioni alternative per onorare la tradizione anche quest’anno. E sono certo che l’anno prossimo riusciremo ad organizzare una festa all’altezza dell’importanza di questa ricorrenza e che torneremo ad abbracciarci tutti insieme in villa comunale, per lasciarci alle spalle questo periodo così impegnativo per tutta la città”.
FRATELLI E SORELLE VERSIONE VIRTUALE
Saggiamente il gruppo Fratiell e Surell del Rione Mercato si apre al mondo virtuale. Sposta la sua devozione nell’unico modo possibile: usa i social. L’invito è da questa notte a vivere l’atto di devozione sulla pagina Facebook del gruppo con un rosario alle 4 e 30 del mattino, a partire da questa notte.
Viene scritto sulla pagina, per ricordare che tutta la tradizione è legata alla preghiera.
“Tra la notte del 25/11 e la mattina del 26/11 Prima Stella dell’Immacolata. Il gruppo Fratiell e Surell si collegherà sulla pagina alle ore 04,30 per la preghiera del Rosario e la registrazione della voce della prima stella. Siete tutti invitati a pregare con noi, ricordiamoci la preghiera prima di tutto, il resto è un contorno”. Per protezione non è possibile fare altrimenti. https://www.facebook.com/fratiell.surell