Il museo MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto è uno dei più attivi nel mondo digitale. Promotore e sostenitore, già prima della crisi del coronavirus, una prospettiva per cui il mondo virtuale va a servizio di progetti di ricerca e approfondimento della realtà archeologica. Il primo museo a lanciare dei tour completamente virtuali in tutto il museo LEGGI QUI , cerca di sopperire con i social alla sospensione delle attività in presenza del Museo.
Mercoledì 2 dicembre a partire dalle 18.00 in collegamento in diretta con le pagine Facebook e Youtube del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, si torna a parlare di archeologia con un viaggio a ritroso nel tempo tra i territori dell’antica Magna Grecia. “Il Tempio di Athena e l’antica storia di Poseidonia: da Taranto a Paestum tra la fine del VI e l’inizio del V secolo a.C.” sarà il tema dell’incontro. Raccontato, sviscerato con dovizia da un relatore d’eccellenza: il prof. Fausto Longo, professore associato in Archeologia e Storia dell’arte greca e romana nel Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno, introdotto dalla direttrice del Museo di Taranto, Eva Degl’Innocenti, il relatore.
L’ARGOMENTO DELLA CONFERENZA
Com’erano le strade, le vie di un tempo e cosa accadeva in quei luoghi. Le ricerche avviate meno di venti anni fa sui materiali in metallo recuperati nel Novecento nell’area del Tempio di Athena a Paestum, gioiello dell’architettura dorica a cavallo tra la fine del VI e l’inizio del V secolo a.C., ha fornito una tale quantità di dati nuovi e di estremo interesse (straordinari i frammenti di armi votive rinvenuti) da spingere gli archeologi dell’Università di Salerno ad avviare nuovi scavi in prossimità del tempio. Gli scavi, non senza sorpresa, hanno rivelato una stratigrafia di grande interesse consentendo di formulare ipotesi del tutto nuove sulle prime tre generazioni di vita dei poseidoniati e fornire qualche nuovo elemento cronologico al Tempio di Athena.
Per la prima volta, dopo settanta anni si è tornati, così, ad affondare il piccone nel recinto sacro di Athena dopo gli scavi estensivi effettuati da Maiuri negli anni Trenta e da Sestieri negli anni Cinquanta.
Nella conferenza, dopo un breve quadro topografico della città, sarà illustrata la ricerca che gli archeologi hanno effettuato in archivio, in magazzino e sul campo e saranno presentati i risultati da cui emerge un nuovo quadro storico-topografico della città di Poseidonia.