Due grandi notizie in poche ore: bocciato il ricorso del Cosenza, battuto il Cittadella in campo, Il combinato disposto dà facolta alla Salernitana di confermarsi capolista di B e magari speranze di abbozzare una primissima fuga. Come accaduto a Cosenza, anche questa volta Castori opta per il 3-5-2 con Andrè Anderson dentro e Aya in panchina. Modulo a parte, nel primo tempo i granata fanno un po fatica, poca gestione della palla e tanti lanci lunghi. Se non al 13′ quando in meno di un minuto ci prova due volte con delle conclusioni dalla distanza proprio Anderson.
Di contro il Cittadella gioca decisamente di più e anche meglio dal punto di vista del fraseggio. Al 14′ Tsadjout mette di testa alto, al 39′ sugli sviluppi di un corner, dopo una mischia, Pavan calcia clamorosamente alto. Più equilibrata, invece, la ripresa. Ma come nei primi 45 minuti anche nei secondi le occasioni scarseggiano. Le poche costruite, però, sono decisive.
Al 68′ Belec è straordinario sul tiro al volo di sinistro di Gargiulo scagliato dall’interno dell’area di rigore in chiusura di un’azione nata da angolo. E proprio da angolo, battuto dal neo entrato Cicerelli, fa invece male la Salernitana, minuto 86 e Bogdan svetta su tutti e con il suo colpo di testa apre e chiude in un attimo la gara dell’Arechi..