Giuseppe Atzori nacque a Gergei il 28 ottobre 1900 e morì d’infarto a Catania il 29 marzo 1951. Frequentava il liceo quando, allo scoppio della I guerra mondiale, si arruolò volontario come semplice soldato invece che come ufficiale. Conseguì la laurea in Giurisprudenza nell’anno accademico 1923-24 discutendo la tesi ” Se il diritto di proprietà deve essere estinto entro dieci, venti o trent’anni”: sostenne quest’ultima soluzione.
Nel 1926, dopo aver vinto il concorso, iniziò una carriera amministrativa che lo portò ad operare sia in Sardegna sia in continente Il 2 luglio del 1931 conseguì a Perugia la seconda laurea, in Scienze Politiche, discutendo la tesi ” Il controllo dello Stato sulle Associazioni Sindacali” che venne pubblicata a Cremona..
Il 10 agosto 1939 sposò Maria De Lollis, nipote di Cesare De Lollis, grande maestro di Filologia romanza.Nel corso della II guerra mondiale fu richiamato alle armi in qualità di ufficiale, ma fu congedato quando si ebbe bisogno di lui nella Prefettura di Cagliari, città tanto duramente provata dai bombardamenti da meritare la medaglia d’oro.
Dopo la guerra venne trasferito all’Ufficio Stampa della Prefettura di Roma. Gli anni del dopoguerra, difficili per tutta l’Italia, lo videro adoperarsi in numerose sedi, l’ultima delle quali fu a Nocera Inferiore, in cui si prodigò nell’attività di ricostruzione e di restauro di quanto la guerra aveva danneggiato. La sua morte, prematura ed improvvisa, destò vasta eco e numerosi giornali gli dedicarono spazi per ricordarne la figura e l’attività. Il suo nome è inciso in molte lapidi poste a ricordo delle opere che realizzò.
Nocera, che lo apprezzò in un difficile secondo dopoguerra da ricostruzione e che l’ebbe da commissario prefettizio da metà dicembre 1949 al giorno della morte nel 1951. gli ha dedicato una delle arterie principali della città – onore da sindaco e questo fa capire il segno che lasciò – ma ha messo da parte, tra le molteplici proteste, la sua città. Quella che c’era una volta a Piazza Municipio, da lui ordinata nel 1950.
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