Oltre al Covid, un segno del destino e della provvidenza: chiuso dopo pochi giorni il Self Bar piazzato accanto alla chiesa di Santa Monica, dopo l’indignazione collettiva, partita da singoli cittadini ma anche dalla Pro Loco Nocera di Tutti. Mettendo da parte gli interrogativi riguardanti il come e il perchè avesse aperto in tal luogo il distributore automatico di bibite e assembramenti, ci vien subito un’idea costruttiva. Quest’anno Nocera non potrà essere, per forza di cose e di decreti, la rinomata città delle vigilie (una definizione che porta leggermente sfiga, logo compreso). Proviamo però a dare alle vigilie nocerine qualcosa di diverso, dalla serenità alla solidarietà, persino a piccoli significativi momenti, dall’abbellimento degli alberi nei rioni e quartieri a forme partecipative da ideare, magari chiamando in causa proprio i commercianti, anche quelli che dovranno star chiusi ma che avranno certamente altre vigilie davanti in futuro. Un tentativo di mostrarsi non solamente città delle vigilie ma anche e soprattutto città dell’attesa speranzosa di un domani migliore. Chiunque avesse un’idea a tema, si facesse vivo con noi, idea che sia “sostenibile” e non contravvenga divieti. Forza, è Natale.
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