Primo tempo caratterizzato da una sola grande chance, capitata nelle battute iniziali ai molossi con Diakite, conclusione salvata da un difensore del Nuova Florida. Accade tutto nella ripresa. Passa in vantaggio al 16′ la Nocerina con De Iulis, subentrato a Bottalico, con una gran botta da fuori. Passano appena quattro minuti e c’è il pareggio dei padroni di casa con Coratella, servito in sospetta posizione di fuorigioco. Bravo Cappa a metà tempo ad opporsi alla conclusione di Capparella. Finale tutto rossonero, un altro salvataggio dei locali si oppone al nuovo tentativo di Diakitè. Ma al quarto minuto di recupero la Nocerina trova i tre punti in trasferta proprio con Diakitè, lesto ad approfittare di un’uscita errata della retroguardia di casa. Ad Ardea, arriva lo squillo numero uno lontano da casa, che conferisce ancor di più alla squadra di Cavallaro sensazione di alta classifica. Mercoledì si torna in campo per il turno infrasettimanale di D, ancora una trasferta laziale, stavolta sul campo del Monterosi.
L’ADDIO
Si è spento a Beverly, negli Stati Uniti, uno degli ultimi eroi molossi che conquistarono la prima B nell’immediato secondo dopoguerra. Alfonso Vitolo, il ragazzino di Pietraccetta, ala sinistra che giocò in rossonero dal 1945 al 1953, è andato a far compagnia nell’alto dei cieli ai compagni dell’epoca. Alfonso aveva il rossonero nel sangue: fin da ragazzino nella Nocerina, sperava di indossare almeno una volta la maglia della squadra. La indossò circa cento volte, andando a segno una ventina di volte. Storica la sua tripletta in C al Foggia, il giorno più bello della sua vita calcistica.