Al via la gara per le ditte ecologiche si contenderanno il servizio di igiene urbana fino al 2026. Il Comune di Sarno ha indetto, presso la stazione unica di committenza “Sele-Picentini” di Bellizzi, la gara di appalto relativa al “ Servizio integrato di igiene urbana, compresi la raccolta domiciliare, il trasporto, il recupero e conferimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, in forma differenziata, lo spazzamento delle strade e servizi complementari”. L’importo a base d’asta della gara è di 19 milioni e 300 mila euro ( trattasi, quindi, del più grande appalto del Comune di Sarno), e la procedura è rivolta agli operatori del settore che abbiano un fatturato annuo di minimo sette milione di euro e che abbiano già svolto l’analogo servizio in un altro ente pubblico negli ultimi tre anni.
Allo stato, il servizio è gestito dalla società Sarim SpA e il contratto risulterebbe scaduto dal 7 novembre scorso. La società ecologica, con sede legale a Salerno, ha gestito il servizio nella città di Sarno sia nell’era dell’amministrazione del sindaco Amilcare Mancusi che nei sette anni dell’amministrazione del sindaco Giuseppe Canfora. La nuova procedura di gara, pertanto, stabilirà a chi sarà affidato la raccolta dei rifiuti fino al 2026. La gara di appalto scade l’1 febbraio . Intanto, sempre sul tematica dei rifiuti, l’Ato Salerno, ovvero l’Ente d’Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti, ha da poco validato il piano economico finanziario del Comune di Sarno per la determinazione della Tari in attuazione alle disposizioni stabilite dalla Autorità per l’energia e l’ambiente.
DANILO RUGGIERO