NOCERA SUPERIORE: LA REPLICA AL NOSTRO ARTICOLO DI IERI “
RISCHIO COMMISSARIAMENTO PER MANCATO PAGAMENTO”, RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA RICHIESTA DI RETTIFICA
“Appare fuorviante e strumentale la costruzione del titolo del summenzionato articolo, in quanto il
termine “commissariamento” viene utilizzato in maniera semplicistica per veicolare nel lettore lo spettro
di un possibile scioglimento dell’Organo di Governo, ovvero del Consiglio Comunale. Questa palese induzione alla percezione di una notizia inesatta è smentita dal fatto che la nomina di un
commissario ad acta, da parte del Prefetto, sarebbe prevista solo nel caso in cui il Comune risultasse inadempiente nell’esecuzione della sentenza e solo relativamente alla procedura in esame.Il commissariamento – la cui percezione nell’uso comune è legata a dinamiche politiche – non è, pertanto, a giudizio dello scrivente, il termine più appropriato per descrivere, in sintesi, la rappresentazione della notizia che viene data nell’articolo. Come riporta il settimanale americano «New Yorker» nel raccontare lo studio compiuto dallo psicologo Ullrich Ecker alla University of Western Australia, in sostanza dopo aver sfogliato i giornali – che leggiamo gli articoli o meno – ciò che ci resterà in termini di informazioni assunte saranno soprattutto quelle descritte dai titoli, usati sempre più per ottenere l’attenzione di lettori disattenti e in allontanamento, a scapito della verità
LA NOSTRA RISPOSTA
Nel concedere la rettifica, garbatamente richiesta, affermiamo che non era nostro intento semplificare per indurre il lettore a capire altro. Il commissariamento, al di là delle percezioni, definite politiche ma da noi non etichettate come politiche, è solo un rischio, che scomparirà nel momento in cui il Comune sarà adempiente, cosa ovviamente che tutti si augurano con certezza di intenti e senso di responsabilità, Inoltre confidiamo nell’intelligenza di chi legge, soprattutto i nostri articoli. I lettori, ne siamo certi, vanno ben oltre i titoli. (m.m.)