Se anche le Regioni emettono debito.. Un progetto di tecnofinanza con l’emissione di titoli con garanzia regionale e a regia di una partnership finanzaria, svuota le cassi della Regione Campania dei fondi che erano stati postati nella programmazione europea alle imprese per offrire una garanzia e finanziamenti a poco meno di 40 imprese regionali. Palazzo Santa Lucia ha dunque deciso di fare una scelta dirompente decidendo di investire il 25% del progetto, pari a circa 37 milioni di euro per iniziali 9 imprese della Campania che avevano partecipato ad una call cui hanno aderito oltre 100. Cosi scrivono dall’ufficio stampa regionale, informando che le imprese finanziate hanno previsto un programma di investimenti . C’è da chiedersi in che modo e su quali mercati sono stati collocati questi mini bond e che impatto sul territorio avranno questi programmi di investimento delle imprese scelte.
Al via la quinta emissione di Minibond per 21,5 milioni di euro, realizzata da 9 PMI campane per finanziare i rispettivi programmi di sviluppo e crescita nel territorio regionale, attraverso Garanzia Campania Bond, lo strumento di finanza innovativa promosso dalla Regione Campania tramite la società in house Sviluppo Campania.
Il programma, che prevede l’emissione di titoli obbligazionari per complessivi 148 milioni di euro, è stato avviato lo scorso 9 aprile con la prima emissione di Minibond per 21,5 milioni di euro da parte di otto PMI campane ed integrato da un secondo closing di 23,75 milioni di euro da parte di ulteriori dieci emittenti operative in Campania e da una terza e quarta emissione composte da complessive 14 società per 30,7 milioni di euro. Il portafoglio attuale, comprensivo dei titoli emessi nell’ambito del quinto closing, è composto da Minibond emessi da 41 PMI campane per un totale di 97,45 milioni di euro.
Con i proventi dell’operazione, le PMI, BIT4ID S.r.l., Co.Imp S.r.l., Com. Stamp. S.r.l., Enega S.r.l., Gruppo Industriale Buoninfante S.p.A., Isa S.r.l., La Contadina S.r.l., Logistica Co.Mi. S.r.l., Vetreria Palmese S.r.l. finanzieranno programmi di sviluppo per la realizzazione di nuovi impianti, investimenti in macchinari e software e per la crescita dei rispettivi business, con l’obiettivo di espandere l’orizzonte delle loro attività commerciali, diversificando la produzione ed accelerando il processo di digitalizzazione.
“La misura Basket Bond – ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello – costituisce un esempio di finanza innovativa, grazie alla quale sono stati stimolati investimenti da parte delle imprese in un contesto socio – economico particolarmente difficile e caratterizzato, nel corso del 2020, dallo shock finanziario dovuto alla diffusione dell’epidemia di Covid-19. Inoltre, la misura consente alle imprese di raccogliere capitali attraverso canali alternativi a quello bancario, come quelli obbligazionari. In tal senso, la diffusione dei mini bond costituisce un fattore di crescita del sistema produttivo campano , utile a ridurre gli effetti negativi del cd. credit crunch bancario che, nonostante le varie policy messe in campo, ha rappresentato non di rado uno degli ostacoli allo sviluppo del Mezzogiorno”.
Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale hanno agito in qualità di anchor investor dell’operazione, sottoscrivendo il 50% ciascuna dell’ammontare complessivo della quinta emissione del programma. Il progetto Garanzia Campania Bond è coordinato dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Mediocredito Centrale e Banca Finint, che agisce in qualità di Arranger, supportato da Grimaldi Studio Legale e ELITE, il private market del Gruppo London Stock Exchange che connette le imprese a diverse fonti di capitale per accelerarne la crescita, rispettivamente nelle attività legali e nella promozione dell’iniziativa sul territorio che è avvenuta con il supporto attivo degli ELITE Desk campani di Confindustria.
Per le PMI campane, lo strumento dei Bond è un’alternativa concreta al tradizionale canale bancario per finanziare investimenti e capitale circolante attraverso l’emissione di Minibond assistiti dalla garanzia di portafoglio di Sviluppo Campania, che ha ideato lo strumento per conto della Regione.
Il presidente di Sviluppo Campania, Mario Mustilli, ha dichiarato: “Il successo raggiunto da Garanzia Campania Bond assume un valore ancora maggiore in questa così difficile congiuntura socio-economica generata dalla pandemia. Possiamo essere ottimisti sulla capacità di ripresa del tessuto imprenditoriale, in particolare di quello campano, mettendo in campo efficaci ed innovativi strumenti finanziari sui quali fare leva. La sinergia tra risorse pubbliche e private ha reso possibile sostenere le nostre imprese in processi di ammodernamento strategici per competere sui mercati nazionali ed internazionali”.
Il programma Garanzia Campania Bond prevede l’emissione di titoli obbligazionari da parte delle PMI per complessivi 148 milioni di euro, con una garanzia della Regione Campania pari al 25% dell’importo totale. A tal fine la Regione, utilizzando le risorse del Por Fesr Regione Campania 2014-2020, ha stanziato 37 milioni di euro di cui 24,35 milioni già utilizzati con l’approvazione da parte di Sviluppo Campania del provvedimento di ammissione alla garanzia del primo portafogli di Minibond, come previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n. 477/2018.
Nei prossimi mesi si prevedono nuove emissioni fino a ulteriori € 50,55 milioni per rispondere al notevole interesse mostrato dalle imprese campane: sono, infatti, 124 le PMI che hanno presentato manifestazioni di interesse entro il 28 febbraio scorso, termine di chiusura previsto dall’Avviso per l’accesso allo strumento.
“La quinta emissione di un Basket Bond all’interno del programma Garanzia Campania Bond dimostra la volontà e l’intenzione da parte di CDP di continuare a fornire sostegno alle PMI campane e al tessuto economico e sociale del Mezzogiorno, soprattutto in questo momento complicato per il Paese. Lo strumento, nato con l’obiettivo di avvicinare le PMI campane al mercato dei capitali, ha permesso alle imprese di ottenere finanza a medio lungo termine attraverso un canale alternativo al classico canale bancario. La chiusura del quinto closing conferma la solidità del programma, all’interno di un più ampio piano di sostegno alle imprese attraverso strumenti finanziari innovativi, e l’ottima sinergia tra soggetti pubblici e privati nell’interesse ultimo di supportare l’economia del nostro Paese”, ha dichiarato Paolo Calcagnini, vicedirettore generale e chief business officer di CDP.
“L’emissione del quinto slot di Basket Bond all’interno del programma Garanzia Campania Bond è frutto di un lavoro comune proficuo e di una strategia di costante e attento supporto alle PMI del Mezzogiorno. Nonostante un anno tra i più complessi per il nostro Paese siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinario, garantendo sostegno a 41 piccole e medie imprese, per un totale di quasi 100.000.000 di euro di emissioni. Un esito non scontato che, da una parte, dimostra la reattività e le potenzialità delle nostre imprese e, dall’altra, quanto sia importante continuare a supportarle in un percorso di crescita, che punti sempre di più sull’innovazione, sulla digitalizzazione e sulla sostenibilità”. Lo ha dichiarato Andrea Miccio, responsabile marketing e finanza innovativa di Mediocredito Centrale.
“Con la quinta emissione il programma Garanzia Campania Bond raggiunge quasi quota euro cento milioni, un risultato estremamente positivo che va oltre le attese, considerando la situazione generale causata dalla pandemia nel quale lo stesso è maturato. Crediamo che il 2021 darà ulteriore conferma della bontà dello strumento che ricordiamo mira a sostenere progetti di investimento nel territorio, con ricadute positive per l’economia, i lavoratori e le loro famiglie”, afferma Alberto Nobili, head of corporate structured debt and ECM di banca Finint.