Ad inizio ripresa Pirlo inserisce Bernardeschi al posto di Chiesa non al meglio. Passa un minuto e lo stesso Bernardeschi sfiora il vantaggio: lancio in area sulla sinistra per McKennie che centra per Bernardeschi che tocca debolmente da due passi e consente a Ospina di bloccare sulla linea. La Juve in questa ripresa sembra più convinta e al 55′ Ronaldo con l’esterno destro anticipa Ospina in uscita ma manda il suo pallonetto a porta vuota a lato alla sinistra del portiere. Al 63′ ancora Cr7 dalla destra centra basso e Manolas in spaccata, per anticipare Ospina, rischia un clamoroso autogol con la palla che termina di poco a lato alla destra del portiere. E’ il preludio al gol che arriva sul successivo corner: al 64′ sull’angolo dalla sinistra, la palla sbatte sul corpo di Bakayoko e arriva dalle parti di Ronaldo che, appostato davanti a Ospina, insacca con un preciso sinistro in girata di controbalzo. Il NAPOLI tenta si rientrare subito in partita e l’occasione arriva al 79′. Mertens viene atterrato in area da McKennie mentre stava rinviando il pallone, Valeri non vede ma dopo le proteste del NAPOLI, il Var richiama l’arbitro al monitor per rivedere l’azione: rigore. Insigne va sul dischetto ma la sua conclusione termina di poco al lato alla destra del portiere bianconero. Gattuso prova il tutto per tutto inserendo anche Llorente e Politano, dopo Mertens, per uno spregiudicato 3-4-3, ma la Juve si copre con il NAPOLI che fatica a imbastire il forcing finale fino al 94′ quando ancora Szczesny a salvare la Juve: su cross basso dalla destra di Politano, Lozano prova il destro in girata ma la palla sbatte sul corpo di Bonucci e sta per entrare ma Szczesny di piede respinge sulla linea, una super parata. Poi al 95′ lancio in contropiede per Cuadrado che, sull’uscita di Ospina, serve sulla destra Morata che insacca a porta vuota per il 2-0 finale e la festa bianconera.