Il Napoli si complica la vita ma approda ugualmente alla doppia semifinale di Coppa Italia dove affronterà l’Atalanta di Gasperini. Gattuso ritorna alle origini e schiera un inedito 4-3-3 presentando un tridente piccolo e tecnico tutto estro e fantasia: a fare da protagonisti Politano e Insigne a supporto di Lozano. Spezia che si schiera a specchio, Mister Italiano punta su un Galabinov in fiducia dopo le ultime uscite, con Verde e Gyasi a supportarlo.
La partita si mette bene per il Napoli complice un’imprecisione del portiere spezino Krapikas, pallone che rimbalza sulla traversa e cade tra i piedi di Hysaj che serve rasoterra Koulibaly, colpo di tacco e 1-0 Napoli al minuto 5’. Lo Spezia reagisce immediatamente, Verde si libera sulla destra e crossa basso e teso per Estevez, salva tutto Koulibaly grazie anche a un Estevez non proprio reattivo. Gli azzurri trovano il raddoppio al minuto 20’ con Lozano: rimessa laterale dalla destra corta per Diego Demme che lancia di prima per Lozano, gol (quasi) fotocopia di quello rifilato al Verona per il messicano che fa 12 in stagione. Tris del Napoli al minuto 30’, uno Spezia inerme si lascia trafiggere da un ottimo filtrante di Zielinski per Politano che appoggia di esterno sinistro in porta aggirando il portiere. Qualche timida protesta per fuorigioco da parte dei liguri, ma è gol. Insigne scalda i motori e sfiora il gol da centrocampo poco prima di siglare un assist capolavoro a favore di Elmas, l’attaccante di Frattamaggiore parte dalla sua metà campo e supera Ismajli con uno stop di petto perfetto, taglia il campo palla al piede e offre ad Elmas la palla del 4-0. Il macedone trova il gol al minuto 40’ grazie anche ad un ottimo taglio di Politano che lo libera dalla marcatura del terzino destro ligure.
Prima metà della ripresa poco emozionante, lo Spezia non accenna alcuna ripresa e sembra subire un Napoli molto più bilanciato e concreto rispetto alle ultime due sconfitte contro Juventus e Hellas Verona. Entra subito Mertens per Lozano, mentre al minuto 69’ trovano spazio Osihmen e Lobotka in un Napoli che torna al 4-2-3-1, schierando Mertens dietro Osihmen unica punta. Al 70esimo fulmine a ciel sereno per i Partenopei: serpentina di Acampora sulla sinistra e cross basso a vantaggio di Gyasi che impatta di sinistro da posizione ravvicinata, trovando l’angolo lontano. 3 minuti dopo arriva il secondo gol dello Spezia, leggerezza di Koulibaly che regala palla ad Agudelo, l’azione continua e Acampora controlla e calcia dal limite. Traiettoria bassa e deviazione di Manolas che mette fuori gioco Ospina, è 4-2. Spezia che accenna un tentativo di rimonta nel finale ma è il Napoli a sfiorare il gol con Demme. L’italo-tedesco colpsice dal limite con un insidioso rasoterra, pronto Kaprikas che si distende e devia sul palo. Il Napoli conclude in affanno ma non rischia nulla, uno Spezia troppo tardivo perde per 4-2 al “Diego Armando Maradona” in favore del Napoli.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Elmas (24′ st Osimhen), Demme, Zielinski (24′ st Lobotka); Politano (43′ st Di Lorenzo), Lozano (1′ st Mertens; 43′ st Bakayoko), Insigne. A disp. Meret, Contini, Maksimovic, Ghoulam, Rrhamani, Petagna, Cioffi. All. Rino Gattuso.
SPEZIA (4-3-3): Krapikas; Vignali (29′ st Ramos), Ismajli, Terzi, Dell’Orco (1′ st Bastoni); Estevez (1′ st Leo Sena), Ricci, Acampora; Gyasi (29′ st Farias), Galabinov (1′ st Agudelo), Verde. A disp. Zoet, Rafael, Marchizza, Agoume, Chabot, Maggiore, Erlic. All. Vincenzo Italiano.
ARBITRO: Fourneau di Roma.
MARCATORI: 5′ pt Koulibaly (N), 20′ pt Lozano (N), 30′ pt Politano (N), 40′ pt Elmas (N), 26′ st Gyasi (S), 28′ st Acampora (S)
NOTE: Ammoniti: Lozano, Mario Rui (N); Recupero: 0′ pt, 3′ st.