Il Napoli parte in direzione Bergamo per la semifinale di ritorno della Coppa Italia, dall’altra parte l’Atalanta di mister Gasperini, L’andata si è conclusa a reti inviolate, tuttavia i partenopei hanno sofferto fin troppo senza mai ingranare. Vediamo com’è andata oggi:
Si parte a Bergamo, Gasperini schiera la sua squadra con sistema 3-4-1-2, sarà Pessina a muoversi alle spalle di Zapata e Muriel; Gattuso opta per il consueto 4-3-3, finalmente di nuovo titolare Osimhen dopo la lunga assenza per problemi fisici. Prime battute di gara molto equilibrate, tuttavia l’Atalanta sembra più in palla e gli bastano 9 minuti per trovare il vantaggio: Zapata prende la mira dal limite e scarica in porta, tiro ad incrociare imprendibile per Ospina e 1-0 Atalanta! Il Napoli prova la reazione ma i bergamaschi sembrano andare ad un’altra velocità, è 2-0 al 16’ con Pessina su assist al bacio di Zapata. Primo tempo a senso unico e al 36’ sfiora il tris l’Atalanta con Muriel, diagonale basso che esce di un soffio; Napoli in grandissimo affanno. Sul finire della prima frazione ci riprovano i bergamaschi da piazzato, serie di rimpalli su cui arriva Zapata; conclusione che si spegne sopra la traversa. Finisce 2-0 la prima frazione, Gattuso sarà costretto a strigliare i suoi.
Il Napoli inserisce Politano, passa al 4-2-3-1 e riprende con una carica diversa e trova il gol dopo soli 8 minuti: Bakayoko per Lozano che conclude, gran parata di Gollini ma c’è ancora Lozano a ribadire in porta; 2-1 al 53’. Partenopei di nuovo in partita, regna l’equilibrio per buona parte del secondo tempo e il Napoli sfiora il pareggio con Osimhen; il nigeriano non capitalizza su cross dalla destra e Gollini abbassa ancora la saracinesca. I bergamaschi, proprio nel miglior momento del Napoli, chiudono la pratica al 78’ ancora con Pessina: grande azione corale dei nerazzurri con Ilicic che serve Zapata, da questi al giovane trequartista Pessina che arriva al tiro e insacca; 3-1. Il Napoli è comprensibilmente disilluso e scarico in questa frazione, tuttavia ci prova prima con Lozano dalla distanza e poi con Insigne che insacca, tutto fermo per fallo di mano del capitano azzurro. Finisce così a Bergamo, 3-1 e Atalanta in finale.
Il Napoli conferma il brutto periodo di forma e si piega di fronte a un’Atalanta più propositiva e organizzata, seconda finale di Coppa Italia in tre anni per i bergamaschi che si scontreranno in finale con la Juventus di Pirlo. Ottima intuizione di Gattuso quella di inserire Politano per Elmas tra il primo e il secondo tempo con annesso passaggio al 4-2-3-1, peccato per l’occasione sprecata da Osihmen sul 2-1; sarebbe stata tutta un’altra storia.
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino (27′ st Caldara), Djmsiti; Gosens, De Roon, Freuler, Sutalo; Pessina (45′ st Pasalic); Muriel (11′ st Ilicic), Zapata. A disposizione: Rossi, Sportiello, Lammers, Malinovskyi, Kovalenko, Ruggeri, Ghislandi, Miranchuk. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Rrahmani, Hysaj (42′ pt Mario Rui); Elmas, Bakayoko (19′ st Lobotka), Zielinski (19′ st Demme); Lozano, Osimhen (33′ st Petagna), Insigne. A disposizione: Meret, Contini, Zedadka, Fabian Ruiz, Politano, Costanzo, Cioffi. Allenatore: Gennaro Gattuso.
Arbitro: La Penna di Roma.
Marcatori: 10′ pt Zapata (A), 16′ pt Pessina (A), 8′ st Lozano (N), 33′ st Pessina (A)