La denuncia dell’avvocato Francesco Cinque: “Dopo la segnalazione di una ditta EFI di comportamenti irregolari, sono comparse affissioni anonime in città”
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Affissioni funebri “anonime”, che non riportano ossia il nome della ditta esecutrice, sono comparse negli scorsi giorni a Pozzuoli. Una situazione assolutamente inedita e che al contempo lascia non poco perplessi i delegati campani di EFI, Eccellenza Funeraria Italiana (sindacato di categoria).
A spiegare il perché è l’avvocato Francesco Cinque: “Qualche mese fa, a nome di una delle aziende iscritte al sindacato, abbiamo inviato una segnalazione alle autorità competenti per comportamento scorretto nelle affissioni mortuarie sugli spazi designati, dopo aver notato a più riprese che c’era un’impresa funebre che copriva gli annunci mortuari dei concorrenti. Sappiamo che da quella segnalazione ad oggi sono scattati controlli a tappeto per tutti, e anche sospensioni dal servizio”.
“Immediatamente dopo ciò – spiega Cinque – sono comparsi annunci mortuari in forma anonima, che non riportano riconoscibili estremi della ditta esecutrice. Un comportamento sicuramente inusuale che desta in noi più di qualche perplessità”.
“Per questo chiediamo – conclude Cinque – che chi è chiamato a vigilare approfondisca immediatamente quanto sta accadendo e chiarisca se c’è il rischio che qualcuno stia inquinando il mercato delle onoranze funebri che purtroppo in questa Regione già non gode di eccellente fama”.