Quali sono i nuovi colori delle regioni italiane? Campania, Emilia Romagna e Molise passano in zona arancione, insieme a Toscana, Abruzzo, Liguria, Provincia autonoma di Trento e Marche; Lazio e Lombardia restano in zona gialla con Sardegna, Sicilia, Puglia, Basilicata, Veneto, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia.
Il Molise oggi diventerà arancione in base all’ordinanza che il ministro Roberto Speranza farà dopo la conclusione del monitoraggio. Non sarà la sola. Altre due Regioni sono indiziate di un passaggio dal giallo all’arancione. Si tratta di Emilia Romagna, il cui assessore alla Salute Raffaele Donini ieri ha messo in dubbio il sistema dei colori, e Campania, dove nelle ultime settimane si è osservato un aumento costante dei casi. Si aggiungeranno ad Abruzzo, Toscana, Liguria e Provincia di Trento.
Ecco i dati del fattore di replicazione del virus. Il primo è quello medio, tra parentesi ci sono i due intervalli in base ai quali viene calcolato. L’intervallo più basso è il dato preso in considerazione per la classificazione. Se Rt è superiore a 1 la Regione va in arancione (a meno che non abbia il rischio “basso”), se è superiore a 1,25 in rosso.
Abruzzo 1,17 (1,11-1,23), Basilicata 1,03 (0,82-1,27), Calabria 0,76 (0,67-0,86), Campania 1,16 (1,07-1,25), Emilia-Romagna 1,06 (1,03-1,1), Friuli Venezia Giulia 0,8 (0,76-0,84), Lazio 0,95 (0,92-0,98), Liguria 1,08 (1,02-1,13), Lombardia 0,95 (0,93-0,96), Marche 0,91 (0,81-1,01), Molise 1,4 (1,03-1,83), Piemonte 0,96 (0,92-1). Provincia Bolzano 1,16 (1,12-1,2), Provincia di Trento 1,23 (1,16-1,3), Puglia 1 (0,97-1,04), Sardegna 0,77 (0,71-0,84), Sicilia 0,73 (0,7-0,76), Toscana 1,2 (1,15-1,25), Umbria 1,17 (1,12-1,22) Val d’Aosta 0,92 (0,69-1,18), Veneto 0,81 (0,78-0,85). L’unica Regione ad avere alto il rischio, che viene calcolato in base all’andamento di 21 indicatori monitorati dalla Cabina di regia, è l’Umbria.