In tempo di mutazioni virali, anche la politica nocerina inizia ad avere le sue varianti. Ad un anno dalla fine del secondo mandato Torquatiano, si aprono le danze ed iniziano gli incontri ravvicinati, quando non solo il buon senso ma anche le norme consiglierebbero precauzioni di “evitamento”. Una parte del centro sinistra si è già ufficiosamente riunito il mese scorso , ma laddove esistono più correnti che uomini, difficilmente si troverà la quadra in tempi brevi. Come al solito sono lenti e farraginosi i processi “sinistrati” tanto che spesso sono costretti a correzioni ” provinciali”. In questi giorni, si sono incontrati gli ex socialisti, poi passati sotto le ali protettrici Deluchiane di Campania libera, da cui dopo una breve quanto fallimentare parentesi con Noi Campani di Mastelliana memoria, sono finiti con l’approdare in una specie di gruppo misto, che più che misto è un gruppo di mezzo: cioè sta metà a destra e metà a sinistra. Insomma na via e miez Ed è a mezza via che il gruppo De Nicola & C si è incontrato con l’altro “bubbone” con bacilli diversi: i Moderati, che hanno Fabio Ferrigno tesserato con Fratelli d’Italia ed il solo e “pensoso” Ilario Capaldo illuminato e guidato dal suo mentore Ciccio Pagano, quello che ha il fratello nel Pd . Per la serie:” na bott o cierchio e nat o tumpagn” . All’incontro tenutosi in settimana ha partecipato anche l’anomalia politica per eccellenza: il forzista Saverio D’Alessio. Quello che i giorni pari ( giovedì 3/3) incontra la rinomata ditta De Nicola & C ed i giorni dispari ( venerdì 4/3 ) si siede al tavolo con una parte del centro destra che cerca di ricompattare sigle oramai vuote, dove ci sono più sindaci che partiti. Sembra essere sparito politicamente parlando il coraggio (della paura avrebbe detto Totò) dei coraggiosi nocerini , che si sono comportati come i 4 amici al bar che volevano cambiare il mondo, della famosa canzone di Gino Paoli. I civici di Torquatiana memoria stanno ultimando il mandato con coerenza :silenzio tombale dall’inizio alla fine. Nessuno si è accorto di loro nel corso di questa legislatura, sicuramente nessuno ne sentirà la mancanza nel 2022. In questo scenario soggetto a probabili mutazioni , non si è tenuto conto della variante Torquato che alla finestra, osserva sornione i mutamenti senza avere la necessità di governarli . Sa benissimo che deve amministrare ancora un altro anno ed il momento drammatico gli impedisce di avere inutili distrazioni . Tante varianti, tante mutazioni, nuovi scenari per sopravvivere inutilmente su una scena politica in cui si illudono di essere protagonisti, ma dove stentano ad essere finanche comparse. Alla fine restano se stessi, ed è in questo dramma Gattopardesco si consumerà la vita politica nocerina….covid permettendo.
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