Per evitare l’interruzione del servizio pubblico, oggetto di un appalto milionario, oltre 9 milioni di euro, il Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, con il suo responsabile di area Vito D’Ambrosio, ha dovuto accettare allo scadere del 31 dicembre 2020 il subentro di una ditta che ha sostituito l’azienda A.M. Tecnology srl, con sede a Peschiera Borromeo in provincia di Milano, che mediante la stazione appaltante aveva ottenuto la gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio comunale. Con un atto di fusione inversa con incorporazione e scissione parziale la A.M. Tecnology che aveva ottenuto l’appalto nel giugno 2019, è stata sostituita da una nuova azienda, l’Igiene Urbana Evolution srl, con sede a Milano, costituita a pochi mesi della fine dell’anno, con socio unico, la BFO President Holding diretta da Domenico Manfuso. Il 6 marzo dello scorso anno, con la nota prot.922 la società in liquidazione Ecoambiente S.p.a. che ha il compito di gestione del ciclo di rifiuti nell’ambito provinciale, aveva comunicato al Comune che che l’ AM Tecnology era risultata inadempiente per i pagamenti relativi ai conferimenti effettuati per conto del Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, nonché al “piano di rientro” sottoscritto tra l’appaltatrice e Ecoambiente S.p.a. per pregresse spettanze non corrisposte. Ne era conseguito che il responsabile dell’area tecnica D’Ambrosio con nota del 11.03.2020 invitava e diffidava la società AM Tecnology al rispetto degli impegni economici assunti, anche per scongiurare interruzioni nel servizio di conferimento della frazione indiffirenziata presso lo STIR di Battipaglia.
Causa il mancato ed immediato riscontro da parta della AM Tecnology, con nota del 13.03.2020 prot. n. 1031 la stessa società Ecoambiente S.p.a. comunicava l’immediata sospensione dei conferimenti della frazione indifferenziata presso l’impianto TMB di Battipaglia; a seguito della diffida, con nota del 18.03.2020 l’appaltatrice AM Tecnology proponeva la detrazione di € 30.000/mese (€ 15.000 quota mensile + € 15.000 per le quote arretrate del piano di rientro) fino alla concorrenza della somma di cui alla posizione debitoria assunta nei confronti della
Società Ecoambiente S.p.a. per il conferimento della frazione proveniente dal Comune di Sant’Egidio del Monte Albino. Con nota del 24.03.2020 acquisita al protocollo 4365, la Ecoambiente Salerno Spa in liquidazione aveva comunicato di accettare la proposta della società AM Tecnology, con la quale la stessa ha proposto la delega al Comune di S. Egidio Monte Albino, a trattenere l’importo forfettario di € 15.000,00 mensili e versare la somma direttamente ad Ecoambiente Salerno Spa., accettando altresi’ la modalita’ di pagamento proposta dalla ditta AM Tecnology, che autorizza il Comune di S. Egidio Monte Albino a trattenere, a partire dal canone di marzo ulteriori euro 15.000,00 mensili da versare direttamente ad Ecombiente Salerno, per i rifiuti conferiti in nome e per conto del
Comune di Sant’Egidio del Monte Albino fino al 28.02.2020 presso l’impianto Tmb di Battipaglia, fino al raggiungimento della somma di Euro 154.541,29, salvo ulteriori somme maturate. Questa soluzione era stata adottata con carattere di straordinarietà finalizzata unicamente a scongiurare disservizi durante la fase di emergenza Covid 19, e come già sottolineato a mezzo pec alla ditta A.M. Tecnology con nota prot. n.7852 del 04/06/2020, cessata la fase emergenziale, i pagamenti a decorrere dalle spettanze per il servizio reso nel mese di giugno
sarebbero stati effettuati unicamente nelle modalità previste nel Contratto di Appalto. Ma con la determinazione n. 30 del 10.02.2021 (Reg. Gen. n. 61 del 10.02.2021),l’ Amministrazione comunale ha autorizzato, in via transitoria, ovvero l’esigenza di non interrompere un servizio essenziale di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. d), punto 2) cod.contr., la s.r.l., la ditta L’Igiene Urbana Evolution che è poi subentrata nel servizio lo scorso 1 gennaio 2021 fatto salvo l’esito degli ulteriori controlli inerenti il possesso dei requisiti, e ricevendo il pagamento della fattura del primo servizio svolto di 118 mila euro circa.
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