Un anno fa, all’inizio del lockdown dovuto alla pandemia da Coronavirus, privati cittadini da tutta la Campania hanno deciso di auto-organizzarsi in nome della solidarietà: ne è nato il gruppo Facebook “Facciamoci compagnia” che ha raggiunto presto 3000 iscritti attivi nel mettere al primo posto il benessere e la cura delle persone.
In dodici mesi sono riusciti a portare spese, organizzare collette per le famiglie della città, donare pasti, aiutare altre associazioni ed enti territoriali come il Centro di Prima Accoglienza del Comune di Napoli, con un solo obiettivo in mente: aiutare chi si trova in difficoltà agendo secondo la logica del “buon vicinato”.
“Facciamoci Compagnia” nasce per essere come gli amici della porta accanto per chi non ha vissuto con serenità il periodo pandemico. I numeri delle azioni di solidarietà sono alti: con circa 600 famiglie raggiunte, ogni mese si sono dati un obiettivo di supporto e aiuto per il prossimo donando alimenti e mascherine e organizzando collette e regali per chi non poteva.
E il 10 marzo, in occasione del “primo compleanno” dell’associazione, Facciamoci Compagnia ha deciso di donare 300 pasti caldi al centro “La Palma” per persone senza dimora in difficoltà.
Il fondatore e fotografo del Centro Storico napoletano Rosario Morisieri racconta così l’iniziativa: “Le idi di marzo 2020 scorrevano lente e tutto intorno a noi era silenzio e la paura e un gran senso di smarrimento nei confronti di una situazione mai vista prima, tormentavano le persone di tutto il mondo. La gente cercava conforto, compagnia, punti di riferimento e da questo senso di angoscia, dalla volontà di accompagnare i giorni bui della pandemia arriva l’idea di entrare, tramite i social, nelle case di chi si trovava da solo, di chi aveva parenti lontani, all’estero, di madri preoccupate e afflitte, di padri angosciati dalla cassa integrazione, di giovani reclusi. Con Barbara Forte, Imma Auriemma, Michela Sortini, Manuela Verducci, Orsola Gigante abbiamo creato un gruppo Facebook chiamato #Facciamocicompagnia, che ha avuto e ha come scopo proprio quello di “fare compagnia”, di condividere opinioni, ansie, risate e lacrime. Il gruppo – continua Morisieri – non solo ha aiutato emotivamente le oltre 3000 persone che nel giro di un anno si sono iscritte, ma si è fatto promotore di varie iniziative benefiche raccogliendo fondi per sostenere persone in difficoltà, pubblicizzando attività commerciali, e anche creando legami che hanno portato contatti lavorativi. Oggi questo gruppo soffia la sua prima candelina e noi amministratori non potendo festeggiare in presenza abbiamo deciso di raccogliere quello che avremo speso per una festa e donarlo per comprare pasti per i senzatetto. Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che fanno parte di questa famiglia e che con entusiasmo cercano nel loro piccolo di dare un po’ di luce e di forza, con la speranza che usciremo presto da questo tunnel”.