i Sindaci dell’Agro sarnese-nocerino e della Valle Metelliana, chiedono al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e al Direttore Generale dell’ASL Salerno, Dott. Mario Iervolino, di costituire, presso l’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore o nell’ambito delle strutture che fanno parte dello stesso DEA, un HUB per la somministrazione ai malati degli anticorpi monoclonali antiCovid, secondo il protocollo approvato dall’AIFA.
Ecco il testo del documento sottoscritto dai Sindaci:
I sottoscritti dott. Giuseppe Canfora, in qualità di Sindaco del Comune di Sarno, dott. Cosimo Ferraioli; in qualità di Sindaco del Comune di Angri, avv. Paola Lanzara, in qualità di Sindaco del Comune di Castel San
Giorgio, dott. Antonio La Mura, in qualità di Sindaco ff. Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, dott. Giorgio Marchese, in qualità di Sindaco del Comune di Siano, dott. Carmine Pagano, in qualità di Sindaco del
Comune di Roccapiemonte, dott. Pietro Pentangelo, in qualità di Sindaco del Comune di Corbara, dott. Vincenzo Servalli, in qualità di Sindaco del Comune di Cava dei Tirreni, Ing. Michele Strianese, in qualità di
Sindaco del Comune di San Valentino Torio, Avv. Manlio Torquato, in qualità di Sindaco del Comune di Nocera Inferiore, avv. Carmela Zuottolo, in qualità di Sindaco del Comune di San Marzano sul Sarno, Antonio
Rescigno, in qualità di Sindaco di Bracigliano, avv. Giovanni Maria Cuofano, in qualità di Sindaco del Comune di Nocera Superiore, avv. Raffaele Maria De Prisco, in qualità di Sindaco del Comune di Pagani, dott.
Cristoforo Salvati, in qualità di Sindaco del Comune di Scafati, esprimono la loro preoccupazione perché nell’attuale momento, il più impegnativo della terza ondata di pandemia, ci sono problemi notevoli per i ricoveri e per le attese di ricovero.
Uno dei problemi principali è ottimizzare le cure al fine di ridurre i tempi di ricovero, e così poter assistere in modo ottimale il maggior numero di malati. A tal fine, chiediamo che venga presa in considerazione la nostra proposta di costituire, presso l’ospedale Umberto I° di Nocera Inferiore o nell’ambito delle strutture che fanno parte dello stesso DEA, un HUB per la somministrazione ai malati degli anticorpi monoclonali anti-Covid 19, secondo il
protocollo approvato dall’AIFA, in modo simile a quanto fatto dall’ASL Napoli 3 nell’Ospedale di Boscotrecase. Ciò provocherebbe una riduzione delle degenze per i casi di media gravità e una riduzione dei casi che poi si
aggravano e hanno bisogno di terapie intensiva. Gli anticorpi monoclonali, secondo l’uso appuravo dall’AIFA, sono una valida alternativa terapeutica che potrebbe snellire i ricoveri e far diminuire i costi sia in termini
economici che di vite umane per la gestione pandemica.