Per quanto riguarda la quantità di dosi inoculate del lotto ABV2856 sono in corso verifiche con le autorità competenti. E’ opportuno precisare che a livello regionale è attivo un monitoraggio costante delle reazioni avverse che, finora, non ha fatto registrare episodi di rilievo. In ogni caso la comunicazione dell’Asl Salerno sarebbe arrivata in queste ore di sicuro al personale scolastico di Pagani e Angri che nei giorni scorsi hanno effettuato la vaccinazione Astrazeneca con fiale provenienti dal lotto ritirato dalle autorità sanitarie nella giornata di oggi.
L’utilizzo del vaccino appartenente al lotto vietato, fa sapere la Asl SALERNO, “è stato immediatamente sospeso, e si sta procedendo impiegando altri lotti”.L’Asl SALERNO comunque fa sapere che “ad oggi non si sono registrate reazioni avverse nella popolazione, pertanto, considerando che tali reazioni si manifestano immediatamente dopo l’inoculazione, si ritiene opportuno fornire alla popolazione le più ampie rassicurazioni”.
A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, AIFA ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea” spiega una nota dell’Aifa.
La notizia del richiamo del lotto del vaccino AstraZeneca da parte di Aifa è arrivata nello stesso giorno in cui la Danimarca ha sospeso l’uso del vaccino anti covid AstraZeneca per 14 giorni per ulteriori test su possibili reazioni avverse non identificate in precedenza. Si parla di un possibile effetto collaterale sotto forma di coaguli di sangue su cui però al momento non vi è nessuna certezza di connessione col vaccino. La stessa decisione è arrivata anche dalla Norvegia e dall’Islanda che hanno sospeso per precauzione e fino a nuovo avviso l’uso di tutti i lotti del vaccino AstraZeneca. In precedenza, nei giorni scorsi, diversi Paesi avevano sospeso l’uso di un singolo lotto di vaccino AstraZeneca proprio per possibili reazioni avverse gravi su cui indagare ulteriormente. La prima era stata l’Austria a cui si sono uniti diversi Paesi: il lotto incriminato però era il numero ABV5300.