Da diversi posti dell’Agro arrivano segnalazioni alla nostra redazione, anche se in realtà il problema investe più territori. La nuova zona rossa ha di nuovo abbassando le serrande di barbieri, parrucchieri e centri estetici. Nessuno è in grado di controllare tutto e tutti, capiamo. Ma attenzione a creare evidenti disparità. Ci sono artigiani che hanno dovuto per forza di cose chiudere le loro attività ufficiali, che pagano tasse e hanno regolari assunti. Però ci sono quelli che saltano le regole: gente che da una parte chiude le serrande e dall’altra continua a lavorare in maniera abusiva, una categoria in più che si aggiunge agli abusivi da sempre, che continuano a circolare di abitazione in abitazione. Capelli, mani e piedi di contrabbando ? Proprio così, il fenomeno è fin troppo evidente.