Dare l’illuminazione pubblica ad un consorzio privato che la gestirebbe per circa 20 anni a fronte di un aumento di punti luci ed efficienza della luminosità e delle tariffe. Ma non mancano perplessità per un project financial che nella vicina Angri continua ancora a creare polemiche e scontri politici feroci. La riunione della commissione consiliare dell’altro giorno online palesa l’intenzione dell’amministrazione comunale guidata dal facente funzioni Antonio La Mura di fare sul serio e di portare quanto prima il provvedimento in consiglio comunale per l’approvazione. Vi sarebbero state già precise proposte e la giunta pare sia pronta per lanciare il bando che consentirebbe poi di vincere la partita. Per 20 anni l’illuminazione pubblica del territorio verrebbe gestita da un soggetto privato che prometterebbe un abbattimento di costi delle tariffe e garantirebbe un migliore efficientamento energetico. Almeno sulla carta. Chissà cosa ne pensano i cittadini di S.Egidio che appaiono particolamente distanti e poco attenti alle attività comunali degli ultimi mesi. Non sarebbe il caso che una scelta cosi radicale sia eventualmente fatta da un’amministrazione con un sindaco eletto e con il pieno mandato dei suoi concittadini?
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