Alfonso Carotenuto, Michele Grimaldi,Michele Russo e Michelangelo Ambrunzo: i quattro consiglieri comunali d’opposizione di Insieme Per Scafati, dopo l’azzeramento di giunta annunciato ieri dal sindaco Salvati, preparano la mozione di sfiducia al sindaco e si appellano al resto dell’opposizione e alla parte “responsabile” della maggioranza per arrivare ai numeri indispensabili per mandare a casa il sindaco attuale. Lo hanno affermato con decisione in conferenza stampa web questa mattina. Netto il pronunciamento dei quattro. Russo: “Due anni persi tra un balletto continui di cambi di assessore, situazioni che provocano disagio anche nei dipendenti comunali, vanamente messi contro di noi da chi comanda, noi capiamo i loro problemi. E’ arrivato il momento di staccare la spina, non andremo dal notaio per raccogliere le firme, vogliamo un atto politico in consiglio, ci muoveremo quindi per una mozione di sfiducia che coinvolga l’altra parte dell’opposizione ma anche chi in maggioranza è da tempo a disagio ed è pronto ad agire”. Grimaldi: “Mai risposte, solo rinvii e mancanza assoluta di responsabilità, basta vedere l’esiguo numero di atti di indirizzo prodotti dall’amministrazione. Tutto bloccato ancora di più, negli ultimi tempi, dalla questione Santocchio, ha fatto ricorso al Tar contro la sfiducia incassata da presidente del consiglio comunale. Santocchio ha fatto riferimento in aula, quindi pubblicamente, che era stato sfiduciato per le sue posizioni su Scafati Sviluppo, farmacie comunali e ciclo dei rifiuti. E’ il momento che proprio lui faccia chiarezza su questioni del genere”. Carotenuto: “Non scenderemo a patti, niente soluzioni pasticciate o cambi di casacca. A noi l’elettorato, sia pure con scarto di voti minimo, ha assegnato la funzione dell’opposizione. Abbiamo fatto proposte, interrogazioni, interpellanze, il nostro operato è sotto gli occhi di tutti, ma chi amministra la città rimane sordo a qualsiasi suggerimento”. Ambrunzo: “Siamo in fase pandemica e la nostra città purtroppo è maglia nera della provincia di Salerno in materia di contagio Covid ma così non si può andare avanti, la città anzi non può andare avanti, gli eventuali commissari faranno meglio degli attuali amministratori e poi toccherà di nuovo all’elettorato scegliere”.
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