
Formalmente nessuno può parlare, l’ordine è arrivato dall’alto. Ma a Materdomini, qualcuno in privato s’è sfogato col nostro collaboratore Luigi Coppola. Il personale medico SAUT 118 vorrebbe denunciare una situazione diventata insostenibile, tra turni massacranti e continue chiamate, ma non lo può fare: c’è il bavaglio. Non esistono orari o turni, il Covid ha amplificato un disagio già esistente, sommandosi alle chiamate di routine. E’ giusto far riflettere chi di dovere che non parlarne pubblicamente non significa affatto silenziare il disagio.