
A distanza di un anno dall’inizio della pandemia con amarezza si constata che ad essere penalizzate sono sempre e soltanto gli stessi “le attività commerciali”, lasciando invece allo sbaraglio la gestione di un servizio pubblico che è quello delle Poste Italiane. Se davanti ad un Bar si vede un gruppo di persone le forze dell’ordine accorrono sanzionando il titolare dell’attività commerciale. Inspiegabilmente però dinanzi all’Ufficio Postale Centrale di Nocera Superiore tutti i giorni, a partire dalle sette di mattina persone di ogni età, soprattutto anziani, per le necessarie incombenze, si accalcano in una fila interminabile, e con l’assoluta “non curanza” da parte
delle istituzioni. Qualcuno di buona volontà necessariamente deve coordinare questa situazione con la Responsabile dell’Ufficio Postale Centrale, disponendo un potenziamento dell’organico, che possa consentire la ripresa dell’orario continuato, che si incrementino le prenotazioni, gli appuntamenti ad orario, in poche parole la funzionalità degli sportelli, onde evitare la calca umana di persone in perenne attesa dall’apertura alla chiusura dell’Ufficio.