UNO-DUE GRIGIOROSSO, DELFINI KO
Pressa alto l’Agropoli nei primi minuti, ma l’Angri non perde la calma e costruisce da dietro le proprie azioni senza strafare. Al 3′ gli uomini di Sanchez passano in vantaggio: angolo dalla destra e colpo di testa di Trimarco che centra la traversa, sulla respinta Ferraro è il più lesto di tutti a depositare in rete alle spalle di Manzi.
Accusano il colpo i delfini che faticano a rendersi pericolosi, da registrare una grande mischia all’8′ al limite dell’area grigiorossa ma nessuna conclusione verso la porta di Faggiano. Agropoli che si fa sorprendere una seconda volta al 12′ su lancio dalle retrovie, palla a Sidibe sulla sinistra che scappa via verso la porta e col destro non lascia scampo al portiere sul primo palo. Protestano i padroni di casa per una posizione irregolare dell’autore del gol, in realtà in offside c’era sicuramente Ferraro mentre secondo il direttore di gara la posizione di partenza dell’esterno era buona, restano i dubbi. Non si accontentano gli ospiti, che continuano a spingere approfittando delle difficoltà degli avversari. Dopo l’uno-due grigiorosso il ritmo partita si abbassa, gli uomini di Turco provano a rendersi pericolosi con Falco e Margiotta ma l’Angri chiude bene ogni varco. Al 40′ brutta palla persa dai delfini su azione di rimessa, scambio tra Trimarco e Ferraro con quest’ultimo che a tu per tu col portiere lo centra in pieno sprecando una ghiotta opportunità per chiudere definitivamente i conti. Il primo tempo si chiude dunque sul due a zero in favore degli ospiti, risultato meritatissimo per quel che si è visto in campo.
SPINGE L’AGROPOLI, MA RISCHIA SU…
Ad inizio ripresa azione rocambolesca al 47′ su piazzato di Masocco dalla sinistra: spazza la difesa angrese, la palla rimessa in area viene deviata da Sidibe (braccio ritenuto involontario) e diventa buona per Pellegrini che solo davanti al portiere calcia di poco a lato. Gran momento per i padroni di casa, che sfiorano concretamente il gol al 52′ con Margiotta, l’attaccante raccoglie un cross dalla destra di D’Avella e con un preciso colpo di testa la mette all’angolino ma con un balzo felino Faggiano dice no
Vacilla l’Angri, spinge con buona lena la formazione di mister Turco. Si rivedono gli ospiti al 60′ con un cross dalla destra che pesca Trimarco in area di rigore, la conclusione in acrobazia dell’attaccante centra in pieno un difensore dell’Agropoli a pochi passi dal portiere. Sul calcio d’angolo dalla destra seguente, l’azione si sviluppa al limite dell’area dove Scielzo raccoglie e in girata col destro conclude a lato non di molto, complice una deviazione che regala una nuova opportunità agli uomini di Sanchez. Battuta stavolta dalla sinistra, mischia in area e tiro finale di un calciatore grigiorosso che sibila di poco accanto al palo alla destra di Manzi. Dopo un buon inizio di ripresa cala alla distanza l’Agropoli, che lascia campo agli avversari pronti ad approfittarne con un ispirato Scielzo. Al 72′ punizione da metà campo per i padroni di casa, uscita avventata al limite dell’area di Faggiano che rischia su Margiotta, la palla “pizzicata” dal numero uno grigiorosso quasi diventa buona per gli avanti avversari.
AGROPOLI: Manzi, Pellegrini, Landolfi (10’st D’Avella), Fucci, Vuolo, Matrone, Mincione (40’st Di Lascio), Masocco (17’st Anzalone), Margiotta, Falco (33’st Mastroberti), Russo (15’st Fortunato). All. Turco
ANGRI: Faggiano, D’Aniello, Adiletta (35’st Giobbe), Lopetrone, Hutsol, Siano, Benassib, Mbounga (15’st Strianese), Ferraro (8’st Scielzo), Sidibe (42’st Memoli), Trimarco (30’st Delle Donne). All. Sanchez
RETI: 3′ Ferraro, 11′ Sidibe (AN)
AMMONIZIONI: D’Avella, Masocco (AG) – Mbounga, Delle Donne (AN)
ARBITRO: Colelli di Ostia Lido
Autore
Redazione
Seo, pubblic relation, comunicatore. Esperienze lavorative da libero professionista esperto di finanza agevolata e consulente in materia turistica, lavoro, formazione, euro progettazione e attività giornalistica. Progettista di idee, marchi e brevetti. Autore letterario di saggi, guide turistiche e manuali tecnici operativi nel settore ricettivo. Cultura e turismo, due importanti passioni che con il giornalismo e la comunicazione sono fonti di ispirazione in progetti ed eventi ideati e prodotti