Vittoria di rigore della Scafatese che supera di misura una ottima Barrese, mai doma e sempre propositiva, e si erge in vetta al girone C di Eccellenza, unica squadra ancora a punteggio pieno dopo la partenza. Sul prato in sintetico del “28 Settembre Giovanni Vitiello” di Scafati Angelo Teta propone nuovamente il suo 4-3-3 confermando buona parte della squadra che si era imposta a Pomigliano, inserendo solamente Marseglia sulla sinistra e riproponendo quel Mascolo che tanto bene aveva fatto nelle prime apparizioni prepandemia, rientrato in casa canarina dopo la parentesi al Gladiator.
Quella tra canarini e rossoblù è una gara maschia e dai ritmi alti, in cui la prima vera occasione capita sui piedi di Spilabotte al minuto 21, quando il numero 10 calcia direttamente in porta un calcio di punizione nonostante la posizione defiliata, prende in controtempo l’intera retroguardia giallobleu ma colpisce il legno alla destra di Palladino. Per la risposta della Scafatese devono passare 10 minuti: De Iulis è bravissimo a imbastire il pressing alto sul portiere barrese Martucci, chiude gli spazi del passaggio breve e, dopo aver recuperato la sfera, serve a Mascolo un ghiottissimo cioccolatino che dovrebbe essere solamente scartato, ma il numero 10 non impatta alla perfezione la sfera e spara alto. La prima frazione si chiude con la Scafatese che sembra prendere le misure agli avversari e a guadagnare campo, traendone i frutti nella ripresa, quando con l’avvento della fatica e l’allungarsi delle squadre permette ai padroni di casa di creare numerose occasioni da rete, su cui spiccano quelle capitate sul destro di De Iulis prima e di Mascolo poi, che però non trovano il guizzo vincente per centrare lo specchio.
Mascolo decide di farsi perdonare al minuto 62: a un millimetro dalla linea che delimita il fondo il suo doppio passo è una delizia che trae in inganno il marcatore, costretto ad arpionarlo sul destro e a concedere il calcio di rigore che De Iulis realizza portando il punteggio sull’1-0.
Una enorme fatica per il vantaggio canarino che però viene resa vana in soli cento secondi, il tempo che ci vuole alla Barrese per pareggiare: imperfezioni di posizionamento della catena sinistra scafatese e Minicone vede Spilabotte che di prima intenzione batte l’incolpevole Palladino e sigla il pareggio. Teta inserisce Cherillo per Mascolo e la Scafatese continua a creare, facendosi vedere spesso dalle parti della porta di Martucci, dato confermato anche dai 10 calci d’angolo a favore. Ma il match si sblocca e si decide soltanto dopo un’ingenuità del difensore ospite Severino che a palla lontana, colpisce in pieno volto De Iulis, costringendo il direttore di gara a sventolare il cartellino rosso e decretare il secondo rigore di giornata. Questa volta dal dischetto si presenta Mascolo che spiazza nuovamente l’estremo difensore napoletano e mette a segno il gol del definitivo 2-1, quello che permette alla Scafatese di agguantare la seconda vittoria consecutiva e di piazzarsi in vetta al gironcino C.