I rosanero partono con la marcia giusta e ingranano fin dall’inizio con occasioni a ripetizione. Solo la follia di Accardi è capace però di portare in vantaggio la Cavese con il gol di Bubas che ha dovuto soltanto spingere in rete. Poi altre due opportunità per i padroni di casa: prima con il sinistro di Kanouté che dai 10 metri finisce fuori di un soffio, poi con Rauti che dai 20 metri calcia a lato non di molto alla destra di Kucich. È solo il preludio ai due gol dei siciliani: al 26 è Lancini a spingere la palla in rete sulla respinta corta del portiere della Cavese e al 31′ è ancora Valente al 3° gol in campionato e al secondo nelle ultime 3 gare, a portare in vantaggio i rosa. Il primo tempo si concluderà con il punteggio di 2-1 e si legittimerà con la supremazia palermitana macchiata soltanto dalla papera di Accardi.
Nel secondo tempo, un po’ per la rabbia della Cavese che non voleva morire con una giornata d’anticipo e un po’ per la paura del Palermo incapace di chiuderla, il quadro cambia. I siciliani continuano ad attaccare, ma questa volta lo stesso fanno gli ospiti. Pelagotti è stato costretto infatti, prima al 50′, poi al 60′, a due interventi importanti per tenere il risultato sul 2-1. D’altro canto, il Palermo è stato fin troppo sprecone e per larghi tratti della gara,si sono viste le amnesie che hanno contraddistinto questa stagione. I campani, poi, hanno dato veramente tutto sfoderando forse la loro migliore prestazione. Quasi a non voler mai arrendersi ed evitare anzitempo un epilogo ormai scritto su carta.
Il fanalino di coda si spegne definitivamente, però, quando in campo entra Mario Alberto Santana. Giocate illuminanti e una qualità da Serie A sul prato verde del Barbera e nei piedi dell’argentino. Un passaggio col tacco per l’altro subentrante in campo, Luperini, che calcia da 2 metri in curva Sud. Santana fa cantare la palla, Luperini la spreca e la perde pure, nell’azione che incredibilmente ha portato poi al 2-2. Il film della stagione in un’azione o se vogliamo in una partita, che ha riassunto egregiamente ciò che è stato questo club fino ad ora. Fortuna che anche la Cavese, ha voluto perfettamente ricostruire, con una follia, l’intero campionato disastroso. Al minuto 83′ Russo sbaglia il rinvio e calcia sulla schiena di Rauti che a quel punto non deve far altro che piazzare la palla e spingere in rete.