Furbetti del Bonus Fitti Emergenza Covid-19 scoperti dalla Guardia di Finanza nell’ambito dei controlli a campione effettuati sulle istanze di accesso al contributo economico a sostegno delle famiglie in difficoltà.
Sono tre i nuclei familiari di Nocera Superiore finiti nel mirino delle Fiamme Gialle impegnate nella verifica delle autodichiarazioni rese al Comune.
La comunicazione di avvenuto accertamento è giunta nei giorni scorsi all’attenzione dell’Ufficio Politiche Sociali che, all’atto del bando pubblico, ha raccolto le istanze dei cittadini per inviarle, a chiusura della finestra dell’avviso, alla Regione.
Secondo l’ipotesi di accusa scaturite dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza i tre cittadini firmatari dell’istanza al sussidio per il Bonus Fitti avrebbero prodotto false attestazioni di reddito, dichiarando di trovarsi in condizioni di difficoltà economica, nell’autodichiarazione presentata, ottenendo indebitamente il beneficio.
Le indagini, eseguite su un campione dei beneficiari del contributo economico ricevuto durante l’emergenza Covid.
I trasgressori sono stati inoltre segnalati al Comune per il recupero delle somme indebitamente percepite.
«Ci troviamo dinanzi, per fortuna, ad una risicata minoranza della nostra comunità – dichiara il sindaco Giovanni Maria Cuofano – ci conforta il fatto che i controlli da parte della Guardia di Finanza, che ringraziamo, ci sono e sono minuziosi, portando alla luce condotte illecite da parte di chi ha indebitamente beneficiato di contributi che, invece, avrebbero potuto aiutare davvero altre famiglie in reale difficoltà».