L’eterno girovagare dell’avvocato tra destra e sinistra, aggiungendo sempre centro per evitare di sbilanciarsi da una parte o dall’altra.
Le ultimissime della politica nocerina non sorprendono nei contenuti ma nei tempi: Fausto De Nicola, già presidente del consiglio comunale e consigliere provinciale, passa al Pd, anche se nessuno ha voglia di far festa (d’altra parte di questi tempi sono vietate). De Nicola nel 2017, ispirato dal suo mentore Salvatore Arena, era stato eletto consigliere comunale nelle liste del Partito Socialista. Poche settimane dopo, tradimento nei confronti dei “garofani” storici, assieme ad altri due eletti, traslocò in Campania Libera, assicurandosi la presidenza del consiglio, che non lasciò successivamente, quando la maggioranza, con qualche forfait, decise di votarlo per Palazzo Sant’Agostino.. L’anno scorso, addio a Campania Libera e transito nel gruppo Misto. Ora PD per accendere la miccia elettorale in vista della Primavera 2022. De Nicola godrebbe della benedizione del sindaco uscente, che smania dalla voglia di dare le carte per la successione.
In casa PD ci sarebbe già un candidato forte, Paolo De Maio che la benedizione dal sindaco Torquato la riceve a mesi alterni, e potrebbe esserci il ritorno di fiamma di Enzo Petrosino, deciso a mostrarsi ancora forte in città. Senza contare altri possibili grandi elettori o possibili candidati, tipo Maccauro e la Fortino. Un bel puzzle, con la rinnovata ambizione di comando che parte da Roma e arriva fino in Campania: i “lettiani”, con acquisti e ritorni, pretendono spazio a scapito dei troppi deluchiani (è già successo di recente a Scafati, vedremo a Nocera come verranno collocate o decideranno di collocarsi le tante figurine di rilievo).