Riaprono, dopo la chiusura imposta dal lockdown, i siti periferici o definiti ‘minori’ del Parco Archeologico di Pompei. Che poi minori non sono affatto. Parliamo delle ville romane dei Poppea a Oplontis, di Boscoreale, di Stabiae, del museo d’Orsi presso la Reggia di Quisisana, del Castello di Lettere. Luoghi incantati di bellezza che raccontano storie del territorio bloccato nell’eruzione del Vesuvio del 79 dC. e non sempre sono ancora noti al grande pubblico, spesso troppo concentrato solo su Pompei.
Per rilanciare questi luoghi il neo direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel ha iniziato con una visita insieme al sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione alla villa di Poppea di Oplontis, l’antica Torre Annunziata.
“Siamo riusciti a riaprire tutti i siti periferici, per noi è un buon segno di ritorno alla normalità. Adesso è certo un turismo soprattutto di prossimità ma tanti vengono anche da fuori”. Alle 9 e mezza c’è anche una turista che si aggira nella splendida villa di Poppea, un inizio. “Noi apriamo a prescindere – commenta Zuchtriegel – comunque che sia venuta una persona è un dato positivo, oggi lunedì, con il tempo il flusso crescerà”.
L’incontro è la presentazione di un rilancio ottimista sul futuro di Oplontis. Spazio archeologico che diventerà cuore della città che sarà trasformato molto: dall’accoglienza e gli accessi al sito alla viabilità della città, dai collegamenti tra la villa di Poppea (villa A) e la villa B, ora chiusa al pubblico, allo Spolettificio, che acquisirà una nuova vita.
” Oplontis ha davvero una potenzialità enorme, sia per l’archeologia, con l’ampliamento degli scavi, sia per la possibilità di trasformare lo spolettificio in un polo culturale per modificare un po’ tutto il contesto urbano: dare opportunitá al settore dei beni culturali qui“. L’intenzione è creare una nuova dimensione per la città e i cittadini, creare nuovi spazi per attività anche per i più piccoli. Creare un museo, spazi per mostre temporanee, spazi di depositi visitabili . ” Oplontis – conclude Zuchtriegel – sarà una priorità nei prossimi anni. Confermiamo gli investimenti già fatti in passato dal Parco Archeologico e andiamo avanti insieme al territorio e al Ministero che ci sostiene in questa impresa.”
REGOLE PER GLI ACCESSI AI SITI
I siti periferici osserveranno il giorno di chiusura del martedì con accesso nei consueti orari estivi (9,00 – 19,00 con ultimo ingresso 17,30/ ultimo ingresso Reggia di Quisisana 18,30). I biglietti di ingresso ai siti saranno acquistabili sul sito www.ticketone.it, unico rivenditore online autorizzato o presso le biglietterie di Piazza Anfiteatro e di Piazza Esedra per Pompei o di Oplontis per la Villa di Poppea. Per tutti i siti, il sabato e la domenica la prenotazione per l’ingresso sarà possibile esclusivamente con acquisto on line sul sito www.ticketone.it, da effettuarsi almeno il giorno precedente alla visita, come da DPCM del 2 marzo 2021 art.14.
Nei giorni infrasettimanali l’acquisto on-line è, invece, possibile anche nella stessa giornata fino a esaurimento disponibilità.
Per il sito di Oplontis e le Ville di Stabia il contingentamento dei visitatori è di 40 persone massimo ogni 15 minuti.
Per Villa Regina 15 persone ogni 30 minuti.
Per la Reggia di Quisisana di 15 persone ogni 15 minuti.
In ciascun sito i visitatori saranno sottoposti, all’arrivo, a misurazione della temperatura mediante termoscanner. Resta obbligatorio l’utilizzo della mascherina nei luoghi chiusi e aperti a prescindere dalla distanza interpersonale. Tutte le informazioni relative alle misure di sicurezza del contenimento del contagio da SARS-COV 2 e alle modalità di visita saranno fornite ai visitatori attraverso i monitor presenti agli ingressi e la cartellonistica.
La visita avverrà nel pieno rispetto delle misure di distanziamento previste dal Comitato Tecnico Scientifico, anche con il supporto di segnaletica direzionale appositamente installata nei singoli siti. Saranno garantiti dispenser di gel igienizzante all’ingresso e presso i servizi igienici a disposizione dei visitatori. dei visitatori.