Partirono in diciotto e ora sono sette. E fu con un’altra storia che scoppiò la prima bomba, tra uno scambio e una delibera in periferia. All’ultimo passaggio, il vecchio ebbe un’idea, lo sguardo affranto e un fazzoletto civico al collo, disse ‘Ragazzi in campana, qui i pieddini non vi lasceranno andare, hanno chiamato l’arenile a cavallo’.
Questo di tanta speme oggi resta all’indecifrabile civismo nocerino governativo, che ha annunciato la mossa della disperazione: un gruppo a sette per certificarne la vita fino alla prossima tornata elettorale. Il nome è Federazione Civica. Attenzione al termine primo, lascia intendere che si cerca di federare anime, sette in totale, decisamente diverse: un paio di cirielliani,quel che resta di Cambiamenti, un briciolo di Sinistra Italiana, parentele pregnanti, varie ed eventuali. Insomma Antonio Alfano (capogruppo), Renato Guerritore (vice), Carlo Fabio Ferrigno (coordinatore), Annarita Ferrara, Anna Della Porta, Luciano Passero, Raffaele Salomone (cencellismo notevole, tre incarichi su sette persone). Lo slogan scelto dai fondatori-federatori è “Dal presente al futuro”, anche se meglio si addice “domani oggi sarà già ieri”.
Chi sarebbe il sindaco papabile ? Pole position per l’assessore ex vice sindaco Mario Campitelli, ruolo di outsider per l’altro assessore Antonio Franza. L’obiettivo ? Andare al ballottaggio e lì sperare che il ricordo di 10 anni piatti assai possa suscitare il rimpianto e quindi l’adesione alle indicazioni di voto del sindaco uscente. Nell’immediato, la scelta dei 7 ha un altro significato: rispondere al PD, risalito a quota 4 consiglieri con le adesioni di De Nicola e Citarella, rispondere con un significativo allungo. Più che una strategia politica sembra un numero civico, senza aspettare la commissione toponomastica.E gli altri senza partito ? Cosa faranno e con chi andranno gli ex coraggiosi ormai scoraggiati ? Come reagiranno gli autoctoni della nocerinità senza identità ?
E bomba su bomba, siamo arrivati al capolinea, insieme a voi: signori si scende.