Il Napoli non commette errori al Diego Armando Maradona e ne rifila 5 all’Udinese. Fa 100 gol in quest’annata calcistica e il destino ha voluto che fosse il capitano Lorenzo Insigne a siglare il gol del 5-1 , il suo 18esimo gol e il 100 per gli azzurri.
Partenopei fin da subito propositivi con Osimhen in grande forma che propizia il primo gol; da un suo tiro Zielinski sulla ribattuta fa 1-0. 3 minuti dopo Fabian Ruiz si inventa una perla a giro col mancino che porta la partita sul 2-0; il Napoli sembra gestire ma Okaka prima della fine del primo tempo trova il gol gestendo molto bene una palla di De Paul. Nel secondo tempo continua, però, la trama dei primi 45 minuti con il Napoli che è padrone del campo e al 56esimo Lozano approfitta di un errore di Musso e sigla il 3-1. Partita in discesa per gli azzurri che trovano il poker con Di Lorenzo sugli sviluppi di un calcio d’angolo; nel finale Insigne trova il suo 18esimo gol in campionato con un altro gioiello.
Meret 6 – Difficile arrivare sulla girata, anche sporca, di Okaka, che viaggia forte per infilarsi all’angolo. Per il resto qualche uscita e nulla di trascendentale in uscita dal basso.
Di Lorenzo 7 – Difensivamente qualche sbavatura c’è rispetto al solito, ma a livello offensivo trova il gol che chiude definitivamente la gara, facendosi trovare pronto sulla respinta, ma già nel primo tempo era andato vicino alla gioia personale con una girata da due passi non colpendo benissimo.
Manolas 6 – Sicuramente poteva fare di più su Okaka, forse non aspettandosi la girata ed il tiro dell’attaccante, pochi passi dentro l’area di rigore. Per il resto chiude badando al sodo senza commettere particolari errori e salva la sua prestazione.
Rrahmani 7 – Impeccabile. Ha meno mezzi di Manolas, ma sopperisce con grandissima applicazione, annullando Okaka quando transita dalle sue zone, spesso addirittura in anticipo. Sempre attento, allontana la minaccia senza troppi fronzoli.
Hysaj 6 – Prova di grande applicazione, concedendo poco o nulla dal suo lato, accompagnando senza strafare come al solito. Bene in uscita, con diversi cambi gioco che scoraggiano la pressione alta dei friulani (dall’84’ Mario Rui sv)
Fabian 7,5 – Prestazione straordinaria. 103 passaggi, con il 95% di precisione, aggiungendo 3 contrasti vinti, 3 intercetti e soprattutto un gol meraviglioso dei suoi. Non avrà un grande passo, ma argina difensivamente quando gli avversari provano a ripartire ed è sempre presente a sostegno dell’azione, gestendo palla e pressione dell’Udinese, aprendo il gioco sempre con raziocinio e facendo valere insolitamente anche il fisico nei duelli individuali.
Bakayoko 6,5 – Si conferma in grande crescita. Il baricentro più alto di tutta la squadra nell’ultimo periodo lo aiuta senz’altro, ma è sicuramente più pulito nell’uscita palla e tecnicamente nel smistare i tanti palloni che ha sempre recuperato facendo valere le sue caratteristiche (dall’84’ Demme sv)
Lozano 7 – Di nuovo a segno (11esimo in campionato, 15esimo in stagione) dopo lo Spezia, riportando il Napoli sul doppio vantaggio con un recupero palla dopo una pressione altissima, abbassando ulteriormente la media minuti-gol. Sempre nel vivo del gioco, collegandosi bene con Di Lorenzo e Fabian (dal 75′ Politano sv)
Zielinski 7 – Ottavo gol in campionato, doppia cifra in stagione, facendosi trovare pronto sulla respinta sul tiro di Osimhen. Fino a quel momento in verità non aveva ancora trovato posizione e spazi tra le linee, girando spesso a vuoto. Nella ripresa da subito ha iniziato a macinare calcio, trascinando così tutta la squadra (dal 75′ Elmas sv)
Insigne 7 – Una traversa clamorosa gli nega un grandissimo gol, ma la 18esima rete stagionale (che significa eguagliare lo score-record del 2016-17) arriva nel finale con un bell’anticipo e destro ad incrociare. Ha altre occasioni, non proprio pulitissime, all’interno della solita prova da apprezzare per come rifinisce il gioco, lo spirito ed il posizionamento difensivo (non a caso è tra i meno richiamati da Gattuso in versione ‘telecronaca’ in panchina)
Osimhen 7 – Ha meno spazi, ma si conferma su livelli altissimi. Fantastico il controllo a seguire che porta alla parata di Mussu e sulla respinta al gol del vantaggio. Bonifazi gli nega la rete da due passi, ma comunque dà peso in area e pericolosità anche sulle palle alte (servendo l’assist a Di Lorenzo che si divora il gol). Trova la profondità più lateralmente, giocando per i compagni e recupera tanti palloni in pressione (dal 70′ Mertens 6 – Entra a partita già indirizzata, quando i ritmi si abbassano e l’obiettivo è più che altro gestire la manovra)