
La recente sentenza del Consiglio di Stato n° 3137/21 ha definitivamente chiarito che il Comune di Roccapiemonte non ha comportato alcun danno alla Gori Spa opponendosi alla gestione privatistica della rete idrica .
Dopo questa sentenza alcuni consiglieri comunali civici del comune di San Marzano sul Sarno hanno sentito il dovere di richiedere anche per il loro comune l’avvio dell’iter procedurale necessario per uscire dalla gestione privatistica della Gori Spa e tornare all’acqua pubblica.
Il comune di Nocera Inferiore che in più occasioni si è espresso, attraverso il primo cittadino, favorevolmente sulla gestione pubblica di questo bene prezioso è rimasto in ossequioso silenzio così come altri comuni dell’Agro.
Eppure la sentenza di aprile poteva indurre ad una presa di posizione così come avvenuto per i colleghi civici della vicina San Marzano. Ma è ormai evidente che esiste da tempo a Nocera Inferiore un CIVISMO MUTO, che non assume il dono della parola neppure dopo la federazione . Segno evidente che talvolta, come nello specifico, la sommatoria è solo numerica. E i numeri purtroppo restano muti sia da sciolti che federati.
Peccato, perchè il civismo quello vero, non quello SMS (sotto mentite spoglie) dovrebbe incarnare quel senso civico spesso teoricamente richiamato, che su su temi importanti come l’acqua pubblica dovrebbe esprimersi . Altrimenti la città continuerà a chiedersi le vere motivazioni che vi hanno indotto alla candidatura. Il tempo inesorabilmente passa e nel 2022 ognuno di voi dovrà dare la risposta dovuta. Meditate !