Una nuova fermata dell’Alta Velocità all’altezza del comune di Baronissi, intersecando la linea Salerno – Mercato San Severino – Avellino. È attorno a questa ipotesi che si è costituito il comitato dei sindaci della Valle dell’Irno – Irpinia – Sannio a sostegno dell’Alta Velocità Roma-Reggio Calabria.
Il consigliere regionale Luca Cascone, presidente della Commissione consiliare urbanistica, lavori pubblici e trasporti, ha preso parte ieri al confronto promosso dal sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante con i territori potenzialmente interessati dallo sviluppo dell’Alta Velocità da Roma a Reggio Calabria.
Presenti gli amministratori dei Comuni di Avellino, Atripalda, Bracigliano, Calvanico, Mercato San Severino, Pellezzano, San Michele di Serino, Siano, Solofra e Baronissi, per vagliare insieme gli scenari e le possibilità dell’opera nell’area della Valle dell’Irno.
“Un progetto che se realizzato avvicinerebbe l’Alta Velocità alla valle dell’Irno e alla provincia di Avellino – ha spiegato il sindaco Gianfranco Valiante – che ridurrà i tempi di percorrenza tra i capoluoghi e permetteranno un miglior collegamento con le aree interne. Per questo motivo, con i colleghi del territorio, abbiamo deciso di costituire un comitato del sindaci a sostegno dell’ipotesi progettuale per non perdere questa opportunità che è strategica per il rilancio complessivo dell’area e un più forte coinvolgimento delle aree interne”.
Agro, fatta eccezione per realtà “alte” come Bracigliano e Siano, a rischio beffa con la proposta Vesuvio Est, che raggruppa il resto del comprensorio più Terzigno, Striano e Poggiomarino, convergendo nella scelta di Striano per l’hub dell’alta velocità. A questo punto, per non rendere fallimentare l’operato del tavolo allargato dei sindaci nostrani, sarebbe il caso, nei limiti possibili, di trovare la sintesi Vesuvio-Agro-Irno (forgiamo l’acronimo VAI). Dove? Località Torricchio di Nocera Superiore, con studio di fattibilità già pronto.