Ieri sera, il chiostro del Convento di S. Antonio di Nocera Inferiore è ritornato ad essere, dopo molti mesi, il palcoscenico dove mettere in scena “Decalogo dei corpi”, rappresentazione del laboratorio intensivo Giudizio Universale condotto dall’attore e regista Antonio Grimaldi.
Siamo tutti naufraghi alla ricerca di una riva cui approdare; siamo corpi in fuga, schiacciati, dimenticati, mai nati, perduti, spariti, clandestini, malati, spenti dall’assenza di essere riconosciuti come corpi con il diritto di esistere, ma animati dalla fiducia e dalla speranza di ritrovarsi in un’unica grande arca dove sentirsi unico corpo di un’umanità giunta ai confini dell’oblio.
Momento di riflessione e occasione per ritrovare le atmosfere accantonate di un’arte antica e che diventa necessità di respiro, desiderio di teatro.
È partito dal 10 maggio al 27 giugno a cura di Antonio Grimaldi il workshop bimestrale “Il Cubo di Rubik” presso il Convento di Sant’Antonio di Nocera Inferiore, rivolto ai più giovani al fine di avvicinarli ad un’arte che permetta loro di scoprire nuovi linguaggi espressivi.