L’acqua del vicino costa ancora di meno ma oggi era importante limitare i danni, cioè impedire alla Gori di ricevere il via libera all’ennesimo aumento in bolletta idrica. Restano immutate, al momento, le tariffe. Il fronte dei 13 sindaci per l’acqua pubblica, minoritario all’interno del Distretto Sarnese Vesuviano in considerazione degli altri 17 componenti del direttivo (sindaci pro Gori) canta vittoria grazie al ritornello promiscuo, apporto oggi rivelatosi fondamentale. Per tutti i pro Gori, ha preso la parola Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia Cimmino, che ha chiesto e ottenuto il rinvio della proposta di aumento tariffe.