Piuttosto che dissertare sulla giornata di ieri e mettersi al petto medaglie-non medaglie, osserviamo gli effetti visibili della Gori imperversante nelle nostre città. Clamoroso quel che è accaduto stamattina in zona prefabbricati pesanti, la Scampia di Nocera, una zona che meriterebbe ben altro a livello di politica e di amministrazione. La notizia ci arriva dal combattente di sempre Ubaldo Rea: la Gori ha staccato l’acqua ad una anziana signora di anni 93. E chi c’era a difenderla ? NESSUNO
IL COMUNICATO DELLA GORI
GORI ritiene doveroso specificare quanto segue: la donna, intestataria di una doppia utenza, risulta morosa dal 2009, accumulando un consistente debito complessivo.
In ossequio a quanto previsto dal documento di Regolazione della Morosità nel Servizio Idrico Integrato (REMSI), sono stati numerosi i solleciti di pagamento inviati da GORI all’indirizzo di residenza della donna. Ad essi, non ha mai fatto seguito alcun tipo di azione o comunicazione che attestasse unasituazione di indigenza, o la volontà di saldare quanto dovuto. Per questo motivo, in data 14.05.2021, GORI ha proceduto alla limitazione (e non al distacco, come erroneamente riportato sulla stampa) della fornitura idrica in questione. L’Azienda, comunque, su richiesta dell’utente si è resa immediatamente disponibile a stipulare un apposito piano di rateizzo, per consentire alla signora di regolarizzare la propria posizione debitoria e di ottenere il pieno ripristino della fornitura.Si ricorda, inoltre, che gli utenti che versano in comprovate condizioni di disagio economico-socialepossono richiedere il Bonus Idrico, una misura di sostegno al reddito che consente di usufruire gratuitamente di un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri al giorno (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali, così come stabilito dal DPCM del 13 ottobre 2016.