Alla grande è servito il vantaggio di posizionamento e quindi di regolamento. Alla Paganese bastava vincere con uno scarto pari a quello della vittoria del Bisceglie sette giorni nell’andata della sfida play out. Impresa firmata al settimo minuto di recupero di un incredibile secondo tempo.
Buon primo tempo dei padroni di casa che hanno avuto diverse occasioni da rete per portarsi in vantaggio. Gli ospiti, dopo un tentativo in avvio di Rocco, si sono abbassati un po’ troppo, soffrendo sulle giocate della squadra di casa. Nella ripresa accade il meglio, anzi il tutto. La Paganese impiega appena due minuti per passare in vantaggio: Diop sulla sinistra supera agevolmente Tazza, si incunea in area e serve Mattia che a due passi deve solo depositare la sfera in rete. Vantaggio azzurrostellato, mantenuto fino al 22′, quando il Bisceglie va a colpire: cross teso dalla sinistra di Giron, stacco di testa di Rocco che a due passi trafigge Baiocco. Paganese virtualmente in D per alcuni minuti. Ma non molla di un centimetro. Spreca tantissimo con Scarpa: Onescu allarga sulla sinistra per Zanini, cross di prima in area per Scarpa che impatta male la sfera a due passi da Spurio, che ringrazia. Idem sul fronte opposto:sugli sviluppi del corner seguente, palla allontanata dalla difesa nerazzurrostellat, Sartore scatta in velocità, due contro due, Makota lo accompagna. Sartore fa tutto da solo e spara largo sul fondo da posizione defilata sulla destra a due passi da Baiocco. Riecco la Paganese: trova la forza di ripassare avanti nel punteggio, su rigore, col solito Diop, gran protagonista di giornata e aggiungeremmo d’annata: imbeccato da Cernuto atterrato in area da Priola, fa centro dal dischetto e sigla il 2-1. E’ fatta ? Per niente. La Paganese retrocede al 92′: Priola per Gilli che fa da sponda per Zagaria, che sotto porta non può sbagliare.