La comunicazione (dal latino comunis mettere in comune, condividere azioni e progetti) e la
didattica, le modalità processuali di insegnamento/apprendimento, sono il luogo ideale dove si può
affermare forte la dimensione comunitaria e comunicativa della scuola.
Di una scuola al di là degli spazi, delle mura, degli ordini e delle differenze, in questo periodo di distanza dettato dall’emergenza Covid-19, emerge la necessità tra i docenti e la comunità di saper organizzare le proprie scuole in arcipelaghi di certezze costruttive, attraverso il dialogo con gli allievi, con i genitori e con i cittadini stessi del territorio. Da ciò deriva il ruolo determinante della scuola nel promuovere la comunicazione, finalizzata alla comprensione umana profonda.
È la scuola il luogo dove promuovere il pensiero positivo, la riflessione o l’introspezione per scoprire nell’interiorità la vera e comune humanitas pur nella complessità del mondo di oggi. Ed è proprio l’educare alla consapevolezza della complessità umana che apre al docente la via della sintonizzazione emotiva e cognitiva, come capacità di immedesimarsi con l’altro, chiunque egli sia. Per fare ciò, evidentemente c’è bisogno dell’apporto, dell’interesse, della motivazione, dell’entusiasmo e della compartecipazione di tutti i docenti delle classi o sezioni chiamati a dare
visibilità alla propria utenza. In questo modo e in questa prospettiva il sito web ed il giornale di Istituto rappresentano la faccia speculare di un’offerta formativa di qualità al servizio dell’utenza, un momento importante di incontro tra famiglia e scuola, un punto cruciale di compartecipazione alla comunità scolastica.
Nell’ottica di questa vision, la Scuola e il Gruppo Digitale sono orgogliosi di annunciare alla comunità che i tradizionali concorsi di “Didattica sul web” e “Il tema più bello” delle nostre ex scuole – Scuola Media e 2° Circolo – sono confluiti nel progetto Comunicazione dell’Istituto Comprensivo “Fresa-Pascoli” e sono lieti di invitare le SS.LL alla giornata conclusiva di questo Progetto e alla premiazione degli alunni/gruppi classe vincitori che si terrà il
giorno martedì 25 maggio 2021 dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
L’evento prevederà, poi, la premiazione delle classi che maggiormente si sono distinte nella
produzione di lavori digitali per la “Didattica sul web”, valutati da una giuria interna ed esterna
che ha adottato un metodo di valutazione multiprospettico
Da rilevare che tutte le pubblicazioni degli alunni (nell’attenzione della tutela dei dati sensibili)
varranno come credito formativo e come elemento positivo di valutazione.
L’iniziativa concorsuale, partendo dall’intenzione di stimolare i gruppi classe alla partecipazione
interattiva del lavoro didattico svolto in aula, si proietta anche verso la gratificazione del lavoro
svolto dagli stessi alunni a distanza per consolidare e amplificare un sano spirito agonistico e
concorrenziale nei processi di apprendimento, al fine di incrementare percorsi didattici di
cooperative learning e di tutoring, per sviluppare ulteriormente le nuove modalità comunicative
apprese, al fine di favorire orizzonti formativi comuni tesi alla personalizzazione degli
apprendimenti ed alla conquista delle competenze disciplinari attraverso strategie didattiche
motivazionali e interattive. Si premieranno 3 classi dell’infanzia, 5 della primaria e 3 della secondaria.Questi premi saranno virtualmente consegnati la mattina del 25 maggio, insieme con premi “fuori concorso” come il miglior lavoro di cittadinanza e il premio giornalismo dato, rispettivamente, al lavoro digitale che ha affrontato temi relativi alle competenze di cittadinanza, educazione civica e ecologia e alla classe che più ha partecipato alla stesura di articoli pubblicati sul nostro giornalino di’Istituto “Fresa Pascoli News”. Sempre in questa sede si premieranno 3 classi dell’infanzia, 5 della primaria e 3 della secondaria per “Il tema più bello…oltre la pandemia”.
Leggere e scrivere sono le competenze minime necessarie ed indispensabili per lo sviluppo integrale dell’uomo. La scuola dell’obbligo ha il dovere di accrescere le capacità espressive e di giudizio che interpretano il sé ed il mondo esterno fatto di esperienze, eventi, fenomeni sociali e culturali, emergenze territoriali, sviluppo e sottosviluppo,ecc Gli stimoli indotti da un mondo sempre più veloce e tecnologico, dove la notizia viaggia in rete e attraverso i più svariati canali comunicativi, mette in condizione l’alunno di essere informato ed accrescere una propria capacità di
analisi e di giudizio su ciò che accade nel suo mondo personale, familiare sociale…
Molte volte i docenti trattano argomenti di notevole interesse, siano essi personali, sociali, storici, politici o semplicemente esperienziali e chiediamo ai nostri alunni di interpretare o esporre ciò che la loro mente infantile e pre-adolescenziale elabora e sviluppa attraverso la produzione di temi che vengono poi corretti e valutati secondo i criteri della correttezza formale, della coerenza, della completezza e della pertinenza con ciò che viene proposto dalla traccia. E capita anche di leggere dei piccoli capolavori a cui non si può far altro che attribuire un voto che esprima la validità di ciò che l’alunno ha compreso, organizzato, sviluppato ma che viene conservato in un archivio senza poter essere condiviso con la comunità scolastica ed extrascolastica.
Perché dunque non esaltare le eccellenze? Perché non rendere pubblico un tema che ha ben spiegato un’idea, un fatto, uno spunto di originale interpretazione? Il concorso “Il tema più bello…oltre la pandemia” intende promuovere – attraverso l’arte e il pensiero – la libera espressione delle emozioni e dei valori elevati che possono rendere gli uomini felici. Nasce dal desiderio di dare fiducia ai giovani, di credere nella loro capacità di comprensione degli eventi e di elaborazione di un pensiero, nella forza delle loro emozioni per migliorare il futuro dell’Umanità. C’è un virus di cui tutti parlano e ci sono le sue conseguenze, l’allarme, le cautele, persino le isterie, ma c’è anche l’invito pressante alla cura di noi e al bene comune che si manifesta nel tenere le “dovute distanze”, ma anche nella consapevolezza che se possiamo fare a meno del tatto, delle labbra, degli abbracci, non possiamo fare a meno del cuore. Ritrovarsi all’improvviso reclusi può stimolare creatività, riflessione critica, ed anche una presa di coscienza collettiva del valore della Comunità, dei beni veramente importanti e del senso sbagliato che, quando pensiamo poco perché crediamo di non avere tempo, diamo alle cose. Questo concorso ha dato ai nostri ragazzi e ai nostri piccoli un’occasione per tirar fuori e mettere in circolo le loro emozioni, uno spazio per raccontare con la loro voce come stanno vivendo questo tempo, per lo più trascorso lontano dalla Scuola e dagli amici.