Pino Villani, Peppino Natale, Annamaria Barbato Ricci e altre firme sarcastiche del Risorgimento Nocerino, prima di Zoppi e poi del cavaliere Caso, erano l’anima della rubrica Mondogatto. Riprendiamo in prestito il titolo per parlare delle vicende politiche nocerine in questo lunghissimo anno che porterà a nuove elezioni e nuovo sindaco,
Tavolata del centro-destra con ospiti a sorpresa. L’altra sera si son visti esponenti di Moderati per Torquato (2, uno presente in consiglio, l’altro è l’ideologo riconosciuto), Forza Italia e/o Udc, schegge impazzite varie, qualche autoctono ma anche, qui viene il bello, rappresentanti di Calenda (Azione, non il Rione) e Renzi (Italia Viva, senza Lucia). Barbarulo ha detto no con forza, Salzano ha detto no pur lasciando qualche spiraglio aperto. Il problema non è trovare un candidato a sindaco. Anzi alla tavolata dell’altra sera è emerso un surplus di sindaci aspiranti: ben tre.
Nel frattempo l’ideologo ha avuto un lungo confronto al Bar col sindaco; s’è parlato di come riportare all’ovile moderato, magari federandolo al blocco civico, un consigliere che ultimamente appare smoderato, trattativa complicata, a meno che il sindaco non offra la testa di un’assessora…
Ma poi il blocco civico esiste davvero ? Due aspettano segnali di Cirielli, due non hanno idee ben chiare sul posizionamento, uno è in quota ex Cambiamenti, uno attende il suocero, un altro infine aspetta la famiglia.
Attenzione a sinistra: due dei tre ex coraggiosi sarebbero pronti al passaggio a casa PD, il terzo nicchia ma soltanto per non sottoporsi alla prova “cuppetiello”, visto che dal PD è uscito (?) non molto tempo fa.