Questa mattina, “Libera Associazione Forense”, sodalizio presieduto dall’Avv. Luigi Montella, ha incontrato il Sindaco di Nocera Superiore, Avv. Giovanni Cuofano, al quale sono state esposte, in dettaglio, le problematiche che attanagliano il Tribunale di Nocera Inferiore tra cui la gravissima carenza di organico, sia in termini di personale amministrativo che di giudici, che ormai sta assumendo dimensioni non più tollerabili, soprattutto alla luce dei prossimi pensionamenti di ulteriori operatori di cancelleria in servizio sia presso il Tribunale che presso l’Ufficio del Giudice di Pace.
Il Sindaco di Nocera Superiore, nel corso del cordiale colloquio, ha mostrato particolare sensibilità al problema e si è detto disponibile ad interloquire con i vertici, anche amministrativi, del Presidio Giudiziario per poter stabilire e concordare le modalità attraverso le quali giungere all’invio di qualche unità lavorativa.
Presenti all’incontro il Sindaco di Nocera Superiore, Avv. Giovanni Cuofano, il Presidente di Libera Associazione Forense, l’Avv. Luigi Montella, il Segretario, Avv. Domenico Attanasio e l’Avv. Clara Oliva, componente il Comitato Esecutivo dell’Associazione.
L’Avv. Luigi Montella e il Sindaco, Avv. Giovanni Cuofano, hanno espresso reciproca soddisfazione per l’incontro nel corso del quale si è anche presentata “Libera Associazione Forense”, il cui scopo è quello di promuovere la tutela, anche sindacale dei propri iscritti al fine di rafforzare il sentimento di solidarietà professionale e la coscienza associativa della categoria forense.
L’Avv. Luigi Montella ha dichiarato che “Libera Associazione Forense, pur nell’assoluto rispetto dei valori e dei principi sanciti dalla Carta Costituzionale, e in armonia con la Legislazione Comunitaria, si propone di incentivare, nella pratica della giustizia, la dialettica paritaria tra avvocati e magistrati, elemento indefettibile per l’esercizio di una giurisdizione sana e efficiente, volta alla salvaguardia dei principi di terzietà, indipendenza e autonomia del giudice, il riconoscimento del rango costituzionale dell’esercizio della difesa nonché la tutela dei diritti del cittadino, favorendone l’accesso alla giustizia”